Solo attraverso una produzione di cibo sostenibile si può garantire un futuro alimentare migliore.
Il concetto di sostenibilità nell’ambito del cibo è estremamente attuale perché la nostra società è arrivata ad un punto tale che non può più far finta che questo argomento non sia di fondamentale importanze per il futuro. Lo spreco di cibo, il consumo indiscriminato di energie e risorse per produrlo e l’impatto sull’ambiente sono dei punti chiave da risolvere affinché la società possa progredire e guardare al futuro con speranza e fiducia.
Il concetto di sostenibilità può essere definito come la proprietà di essere ecologicamente compatibile, economicamente efficiente, socialmente equo e culturalmente accettabile.
Il sistema alimentare che vogliamo
Il sistema alimentare che vogliamo deve essere un sistema alimentare sostenibile sia dal punto di vista ambientale ed economico sia dal punto di vista socio-economico. Esso deve conservare la qualità e la rinnovabilità delle risorse naturali nel tempo, preservare la biodiversità e garantire l’integrità degli ecosistemi.
Deve generare reddito a lungo termine e creare posti di lavoro, garantire l’efficienza ecologica e offrire un ambiente competitivo, dove la qualità prevale sulla quantità e i prezzi riflettono il reale valore del cibo.
Inoltre deve garantire l’equo accesso ai diritti fondamentali (sicurezza, salute, istruzione, ecc.) e a condizioni di benessere (istruzione, relazioni sociali, ecc.) all’interno di una comunità; offrire opportunità di creazione e sviluppo di relazioni interne ed esterne che coinvolgano la comunità e riconoscere il valore culturale di un prodotto.
Tutti questi aspetti della sostenibilità sono fortemente interconnessi e devono essere analizzati in una visione integrata e olistica.
Gli strumenti per raggiungere l’obiettivo di un sistema alimentare sostenibile.
In questo scenario globale in via di trasformazione, la conservazione della biodiversità e il recupero e la protezione degli ecosistemi devono diventare una priorità. La conservazione della biodiversità richiede lo sviluppo di modalità diverse di governance a livello globale, nazionale e locale. Essa può essere efficace solo se si aumenta la consapevolezza e l’interesse del pubblico.
La protezione e lo sviluppo della produzione alimentare su piccola-media scala e delle economie locali diventa pertanto di importanza vitale. Un sistema di produzione alimentare locale ha il vantaggio di generare cibo sano e nutriente con responsabilità sociale, dando la giusta priorità ai sistemi ecologici, eliminando o riducendo l’impiego di sostanze chimiche e salvaguardando le tecniche e i sapori tradizionali.
L’allontanamento da un sistema agroalimentare industriale e l’adozione di pratiche agricole sostenibili può svolgere un ruolo molto importante per combattere e prevenire conseguenze negative sulle risorse naturali. L’agricoltura sostenibile implica minor dipendenza dai carburanti fossili, usa tecniche che preservano l’umidità e il biossido di carbonio presenti nel terreno, protegge il suolo dall’erosione, rallenta e combatte la desertificazione e utilizza l’acqua più efficacemente.
È necessaria la promozione di un sistema energetico efficiente. I biocarburanti hanno ripercussioni negative sul settore agricolo laddove entrano in diretta concorrenza con i prodotti destinati al consumo umano. L’attuale modello di produzione energetica, che si affida principalmente a petrolio, energia nucleare, solare, eolica e idroelettrica, biocarburanti e idrogeno, pone numerosi problemi e grandi preoccupazioni in un’economica globale fondata sull’uso incondizionato delle risorse. Ciò che occorre è una metodologia olistica e interrelata (una struttura sistemica) che metta in connessione esigenze economiche, sociali, culturali e ambientali per strutturare la relazione tra esseri umani e natura, produzione energetica e ambiente.
Infine è indispensabile ridurre al minimo le perdite e gli sprechi in tutte le fasi della filiera alimentare ed è, altresì fondamentale, avviare un percorso di educazione affinché si possa garantire un futuro alimentare migliore.