Fondazione Barilla avanza un passo significativo verso la creazione di un settore alimentare più sostenibile e salutare con un premio per chef, cuochi e no profit d’Europa per il loro impegno a favore di un’alimentazione sana che rispetti il pianeta. Vediamo di cosa si tratta.
Educare gli chef al rispetto del pianeta significa fornire loro strumenti per scegliere ingredienti sostenibili,
ridurre gli sprechi alimentare e adottare pratiche di cucina che minimizzino l’impatto ambientale. Questo è ciò che si propone il LIFE Climate Smart Chefs, progetto europeo triennale che punta a formare chef e
cuochi provenienti da tutta Europa, insegnando loro a coniugare l’attenzione al gusto con temi ormai
irrinunciabili come salute e rispetto dell’ambiente e che vanno di pari passo.
Il progetto è finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea e formerà in tre anni 160 chef e
professionisti del settore ristorativo provenienti da tutta Europa, con conoscenze e strumenti volti a
generare un cambiamento nella progettazione dei menu e nella comunicazione verso i loro clienti,
aumentandone la consapevolezza sulle questioni climatiche. Esso prevede un corso di 36 ore di formazione divise tra online e in presenza al centro di formazione ALMA, dove esperti del settore guideranno i partecipanti alla riscoperta di una ristorazione attenta alla salute del pianeta per ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente.
L’importanza di essere un ‘Climate Smart Chef
Per festeggiare il raggiungimento di metà percorso, il consorzio internazionale di partner guidato da
Fondazione Barilla, il prossimo 5 luglio organizzerà una conferenza online dal titolo “Chef a capo tavola –
L’importanza di essere un ‘Climate Smart Chef’ oggi in Europa” durante la quale saranno presentati i
risultati ottenuti fin qui dal progetto e un documento strategico rivolto ai decisori politici europei, la Vision 2030. Verrà annunciato inoltre il Climate Smart Chefs Award, il premio pensato per riconoscere l’impegno degli chef e delle associazioni no profit nel promuovere pratiche alimentari attente all’ambiente.
“Il progetto LIFE Climate Smart Chefs rappresenta un nuovo modo di guardare al cibo: mangiare non è solo un un’esperienza legata al gusto, ma diventa un nuovo modo di essere cittadini attivi e consapevoli” ha dichiarato Riccardo Valentini dell’Advisory Board di Fondazione Barilla e di LIFE Climate Smart Chefs
Climate smart chefs award: i premi per l’impegno a favore dell’ambiente
Per riconoscere l’impegno dei partecipanti al corso di formazione di LIFE Climate Smart Chefs e valorizzare anche le iniziative locali promosse da associazioni no profit che lavorano per un’alimentazione più attenta all’ambiente, il consorzio internazionale dei partner legati al progetto ha dato vita al Climate Smart Chefs Award. Il premio è aperto a partecipanti maggiorenni residenti in uno stato europeo, che avranno la possibilità di candidarsi a partire dal 6 settembre 2023 e fino al 10 giugno 2024.
Gli chef potranno candidarsi scegliendo tra due diverse sottocategorie, “Il Ristorante sostenibile dell’anno”, rivolto agli chef più esperti, già a capo di una cucina professionale, e “La ricetta sostenibile dell’anno”, a cui potranno partecipare i cuochi più giovani in formazione o impiegati in una cucina. Dopo aver concluso il percorso di formazione erogato da LIFE Climate Smart Chefs gli chef più esperti potranno presentare un progetto che descrive la loro personale esperienza e parli di come la nuova expertise acquisita durante il corso abbia generato dei cambiamenti positivi nel proprio ristorante, mentre gli “esordienti” avranno la possibilità di presentare la loro idea di ricette attente all’ambiente.
In palio per il vincitore di ciascuna categoria un corso specialistico presso ALMA, la possibilità di diventare
ambasciatori del progetto in tutta Europa e la licenza gratuita per un anno del software “FoodPrint”.
Il premio per le “iniziative locali” è, invece, rivolto a quelle associazioni locali e organizzazioni no profit che, riescano a dimostrare il proprio impatto e successo nel sensibilizzare le persone sul rapporto esistente tra cibo e ambiente, e che siano disposte a utilizzare il premio per portare avanti le loro attività. In palio, infatti, un premio in denaro dal valore di 10.000 euro per il primo classificato, 5.000 per il secondo e 2.500 per il terzo.
A decretare i vincitori per entrambe le categorie dell’Award sarà una giuria internazionale composta da
esperti nel settore food, guidata dalla Cheffe Chiara Pavan (recentemente insignita della Stella Verde
Michelin), mentre i premi saranno assegnati durante la Conferenza finale del progetto che si terrà a
settembre 2024.
“Sono orgogliosa di essere parte di questo progetto: la costruzione della consapevolezza sull’impatto che il cibo ha sui cambiamenti climatici in atto e lo sviluppo di una maggiore empatia nei confronti della salute del nostro Pianeta sono compiti importanti in cui l’insegnamento gioca un ruolo cruciale. Noi chef siamo i primi ad avere la responsabilità di offrire menù in grado di andare incontro al benessere delle persone e del Pianeta” ha affermato Chiara Pavan, Cheffe del Venissa Restaurant, Venezia e membro dell’Advisory Board del progetto LIFE Climate Smart Chefs.