Fattoria della Zucca, Roma si tinge di arancione

Ottobre è iniziato e l’arancione delle zucche, complice la passione per un ortaggio che va sempre più di moda e impazza a tutte le latitudini. Siamo stati in visita da Fattoria della Zucca e abbiamo conosciuto le sue ideatrici, Martina, Beatrice e Monia.

Ottobre è iniziato e i colori di stagione riempiono già i nostri occhi. Ma uno tra tutti sarà il vero protagonista del mese che dà il via all’autunno: l’arancione delle zucche, complice la passione per un ortaggio che va sempre più di moda e impazza a tutte le latitudini. Una passione così forte, da spingere tre ragazze del Lazio – Martina, Beatrice e Monia – a dedicare anima e corpo a una missione, quella di istituire il primo Pumpkin Patch della regione. Un campo di zucche in pieno stile americano che è il vero protagonista della Fattoria della Zucca, un coloratissimo luogo adatto a tutti sorto nel suggestivo Parco di Veio. Ma guai ad associarlo solo alla festa di Halloween, la fattoria in questione è più una filosofia di vita dalle regole ben precise. Una su tutte? L’importante è che sia zucca!

Se siete degli appassionati dell’american culture l’appuntamento è imperdibile e ha una durata in via di scadenza, perché la fattoria – tutta rigorosamente tinta d’arancio -, resterà aperta per tutto il mese di ottobre, accogliendo il pubblico e le famiglie fino al prossimo 3 novembre. All’interno della vasta area delimitata come fosse un vero e proprio ranch “made in U.S.A.” ma su via di Sacrofano, è possibile imbracciare la propria carriola e andare a caccia della zucca più bella. Per questo è necessario un abbigliamento adatto, anche perché dopo averla colta dal terreno, arriverà anche il tempo di intagliarla. E non importa se il meteo è poco clemente, anche in caso di un po’ di pioggia il campo è pronto ad accogliere grandi e piccini con stivaletti ai piedi.

Cosa succede alla Fattoria della Zucca

Il terreno, un bell’appezzamento agricolo di quattro ettari (parcheggio incluso) su cui le tre fattrici posano le loro zucche di stagione in attesa che vengano colte, ospita anche stand espositivi su cui trovare il souvenir più carino oppure assaggiare prelibatezze realizzate ovviamente a base di zucca. Tante le instagram opportunities a disposizione, dagli scaffali colmi di ortaggi a cielo aperto, al maxi scivolo buono anche per gli adulti, passando per la carrozza d’epoca e il grande divano realizzato con le balle di fieno, su cui sostare per una foto di rito in attesa di far visita agli animali ospitati nei recinti circostanti. Curiosi sono pure i laboratori, ideali per gli appassionati di intaglio e decorazione. La zucca raccolta infatti, è lavorabile, decorabile e soprattutto resta come ricordo principale della singolare esperienza, da portare al ritorno ed esporre fino all’arrivo del temuto cavaliere senza testa.

Prima di andar via poi, una sosta allo Zucca Bar è quel che ci vuole. Mentre i bambini ballano la Zucca Dance in un’area limitrofa, sotto gli occhi attenti degli animatori, il momento dell’assaggio è d’obbligo. Da provare il Pumpkin Bread, un tipico dolce dello Zio Sam, seguito dal Muffin con zucca e gocce di cioccolato (pure in versione light – solo gocce e senza zucca – per i più attenti alla linea). Si passa poi ai biscotti in frolla, classiconi anni ’90 che sussurrano al cuore quanto ci siamo voluti bene in gioventù, tra un morso e l’altro. Un otto pieno lo merita il rotolo con pan di spagna al cioccolato e marmellata di zucca che, se fosse guarnita all’esterno da una bella ganache di fondente, sarebbe di colpo una saporita Sacher Torte versione 4.0. Poi spazio agli evergreen, come le crostatine, i ciambelloni e chi più ne ha più ne metta, basta che sia nel segno della genuinità.

Per scoprire di più o anche solo per non perdersi su via di Sacrofano, cliccate qui: https://www.fattoriadellazucca.com/ . Zuccare per credere.

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