Ercoli 1928, marchio storico della Capitale, apre una nuova sede a Trastevere e lo fa nel suo lato più bello e proprio dove per anni ha vissuto l’altrettanto storico Teatro Puff, con un format accogliente e trasversale, dalla colazione al drink serale, sette giorni su sette.
Parliamo di un marchio storico nella Capitale, che dopo il sigillo di garanzia enogastronomico messo nell’anno di fondazione sulla sede originale di Prati, cinque anni fa inaugura un nuovo store ai Parioli e oggi punta dritto su una scommessa da 700mq in un quartiere iconico, Trastevere, nel suo lato più bello. Il teatro in cui si snoda ha ragione di esserlo per tradizione, soprattutto romana, legata alla sede del Puff in via Zanazzo nr 4. Un anno di restauro che restituisce vita agli spazi e un format accogliente e trasversale alla città. Ercoli 1928 a Trastevere, è aperto dalle 8 di mattina all’una di notte garantendo uno store gastronomico in cui fare spesa, una caffetteria dove fare colazione, un ristorante dove andare a pranzo o a cena e un bel cocktail bar dove fare aperitivo o bere un buon cocktail. Sette giorni su sette.
Stupisce positivamente la sontuosità ordinata e precisa degli spazi, incredibilmente snodati e ben pensati, ma soprattutto ottimamente arredati e illuminati. Opera dell’architetto Roberto Liorni, un lavoro di concetto complesso, ma ordinato e accogliente dove puoi perderti consapevolmente.
Ercoli 1928, la nuova gastronomia di Trastevere
Torna il tradizionale banco di gastronomia, dove le preziose ricercatezze ittiche che vanno dalla selezione di ostriche al caviale, passando per salmoni e bottarghe, trovano spazio tra le selezioni di salumi e formaggi. 85 salumi italiani, tra i quali 7 Presidi SlowFood come la Mora Romagnola Zavoli, il Prosciutto di suino nero dei Nebrodi e il Tarese del Valdarno, avvicinati da una preziosa possibilità di scelta tra i prosciutti spagnoli, otto in tutto, tra i quali spiccano il Patanegra 100% Joselito Gran Reserva e il Chorizo Iberico Bellota de Campana.
111 formaggi italiani, dei quali 4 presidi SlowFood, 64 francesi e 10 da altre parti del mondo. Una vetrina che spazia dal Castelmagno d’Alpeggio Occelli al Caciocavallo Podolico Pessolani, dalla Toma piemontese DOP al Blu di fattoria. Un tempio per gli amanti del cacio.
14 metri di vetro curvo e illuminato dove tutto è ovviamente acquistabile o fruibile in degustazione nelle formule taglieri al tavolo. Non manca la gastronomia pronta anche da asporto.
La Caffetteria
Ad accogliere l’ingresso in questa nuova apertura, tre gradini e il bancone della caffetteria, mentre sulla destra si sviluppa la bakery con i suoi prodotti da forno, pane e pasticceria. Attenta la selezione di caffè nei confronti delle Specialty monorigine con un blend al filtro, mentre in tazzina l’offerta è curata dall’azienda MOGI. Cornetteria classica e snack dolci e salati per ogni momento della giornata. A supporto della caffetteria, alle spalle della gastronomia, una saletta intima riservata alle spezie e alla cioccolateria. Un luogo nel luogo destinato a chi cerca spezie, sali, frutta secca e disidratata, legumi, semi, risi, tè e tisane, oppure lastre o praline di selezionate cioccolate come Leone – con la linea grezza – Gobino, Colzani, Audere, Venchi e tanto altro ancora. In questa “stanza speciale” un tavolo sociale darà la possibilità ai clienti di organizzare una cena con gli amici in un ambiente intimo e raffinato.
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Il Ristorante
La cucina è a vista e affidata all’Executive chef Andrea Di Raimo e allo chef Luigi Ubertini. Di fatto, un laboratorio di valorizzazione interna dove fare la spesa selezionando le proprie eccellenze, per poi metterle nei piatti, è l’obiettivo ambizioso di un menu mediterraneo. Non mancano primi piatti di tradizione come le Mezze maniche alla carbonara con guanciale di cinta senese e pecorino romano DOP, ma ci si può divertire anche con dei Paccarielli freschi con crostacei e aglio nero. Mare quindi, anche negli Spaghetti “Ercoli” con vongole veraci pane profumato e bottarga di muggine o nella Tartare di dentice con melone, avocado e riduzione di vermouth, ma spazio anche alla carne che grazie all’utilizzo di un Josper in dotazione, promette Sashi bistecca, Hanami bistecca, Filetto canadese di manzo, Entrecote manzetta prussiana, Involtini dei nebrodi, Cube roll tagliata danese.
120 posti a sedere negli spazi interni, su tavoli elegantemente informali, più altri 90 nel dehors che affaccia in un largo appartato adiacente a Viale Trastevere.
Ercoli 1928 – Il Ristorante Ercoli 1928 – Il Drink Theatre
Il Drink Theatre, un cocktail bar di rara bellezza e concezione
In questo caso la notizia più importante è che finalmente, a Trastevere, si può bere qualcosa di buono in un posto bello, senza necessariamente immergersi nella movida sempre più sfrenata e vocata alla confusione. Raro in questo quartiere, unica eccezione è Santo, concedersi di viverlo prima o dopo cena in un ambiente tranquillo ed esteticamente appagante, con ricercatezza nell’offerta.
Grande scenografia per il Drink Theatre di Ercoli. Un bancone imponente campeggia in accoglienza nella sala cocktail bar, linee morbide e colori eleganti tra l’oro e il nero a giocare con le luci. Ampio e dalle curve senza spigolature ricorda il lounge di una nave di lusso, mentre una conica proiezione a gradoni che gli si sviluppa alle spalle, regala pochi tavoli su degli spalti esclusivi e dalla prospettiva davvero affascinante. Sia vista dal basso che dal posto.
Cocktail classici, dall’aperitivo al dopocena, avvicinati da una piccola selezione di filosofia Tini, nata grazie alla consulenza del barmade Federico Tomasselli. I Tini drink, shekerati e serviti in coppa V in stile Martini, utilizzano come distillati principalmente vodka e gin.
Al bicchiere e alla bottiglia, con ovviamente possibilità di acquisto e asporto classico, l’enoteca di Ercoli conta circa 400 etichette tra Champagne, spumanti e fermi, con qualche interessante incursione nei vini naturali e biodinamici ed etichette internazionali da Francia, Spagna, Germania e Sud Africa.
Ercoli 1928 punta sulla centralizzazione, posizionandosi in zone strategiche della Capitale, mantenendo al centro il valore di un marchio storico. Trastevere, nel suo lato tranquillo, uno storico teatro romano e quasi mezzo chilometro quadrato da vivere trasversalmente tutta la giornata, con prodotti di alta qualità (compresi quelli a marchio Ercoli). Una scommessa della quale a prescindere da chi la vinca, se ne aveva bisogno. A oggi circa venti persone impegnate a lavoro, con urgente bisogno di un ampliamento per il quale rimangono le difficoltà di un momento storico riflessivo, legate a un personale introvabile.