Il 18 e 19 giugno 2023, presso il Castello d’Aquino di Grottaminarda (AV), si terrà la prima edizione di Enorme. Piccolo salone del vino artigianale. Con 80 vignaioli che porteranno in degustazione le loro produzioni provenienti da diverse regioni d’Italia, custodi di una agricoltura sostenibile, di tradizione e bellezza artigianale, di conoscenza, di innovazione figlia del saper fare. Abbiamo parlato con gli organizzatori per scoprire come nasce l’esigenza di un evento proprio in questa zona.
Il dialogo e il confronto tra le persone che operano nello stesso territorio spesso crea qualcosa di buono e di grande. Alle volte anche qualcosa di “enorme”. Specialmente se parliamo di luoghi fuori dai soliti circuiti, ma che conservano e alimentano grandi potenzialità, come in questo caso.
Siamo in Irpinia, più precisamente a Grottaminarda in provincia di Avellino e qui tra poco più di una settimana il 18 e 19 giugno 2023, presso il Castello d’Aquino si terrà la prima edizione di Enorme. Piccolo salone del vino artigianale, organizzata dall’Associazione Enorme APS.
Ancora una volta il vino e i suoi Artigiani protagonisti di un evento. L’ennesimo evento sul vino potreste pensare, sicuramente uno fra tanti, ma altrettanto sicuramente in un’area differente, una terra come l’Irpinia, vocata alla produzione ma lontana dai riflettori di eventi e kermesse.
Enorme, l’idea di questo piccolo salone del vino artigianale
L’idea nasce proprio dal confronto che ha dato vita all’associazione e poi all’evento, ci dice Roberto De Filippis, presidente dell’APS e oste de La Posta vineria: “Non volevamo che fosse l’iniziativa di un singolo, così abbiamo scelto di costituire un’associazione di promozione sociale. Il dialogo intorno a questo evento è nato tra le persone del territorio che si occupano di vino, e che nel tempo si sono ritagliate uno spazio in questo mondo, e i produttori del beneventano. La Campania è una regione con un grande numero di produttori, una quantità anche maggiore rispetto ad altre regioni, ma nonostante questo qui non esiste un salone dei vini artigianali. Ci sembrava, dunque, un vuoto da colmare”.
Un vuoto da colmare con un piccolo salone del vino artigianale, che ci auguriamo possa diventare grande quanto il suo nome e che possa diventare anche veicolo di Promozione e punto di riferimento per la viticoltura locale, ma non solo. Enorme è stato pensato in tra Avellino e Benevento, due aree geografiche dell’entroterra, abbracciate dai monti piuttosto che dai golfi. Aree che nel loro percorso storico hanno vissuto difficoltà importanti che ne hanno rallentato la crescita economica. Un concetto su cui gli stessi organizzatori vogliono fare leva per innescare quel circuito di curiosità, conoscenza e Promozione. Ci dicono gli associati infatti: “Negli anni sicuramente le politiche di sviluppo sono state carenti in termini di interventi economici per la crescita delle aree interne, al Sud come in altre zone d’Italia. Dal punto di vista della qualità sicuramente non manca nulla; ci sono cantine che parteciperanno a questo salone che sono realtà storiche, che esportano in tutto il mondo e che fanno conoscere il nome dell’Irpinia e del Sannio. Sicuramente gli interventi delle associazioni, come nel nostro caso, hanno un’importante funzione, ma sarebbero necessari degli interventi strutturali per lo sviluppo”.
Il territorio e la sinergia
Tra irpinia e Sannio c’è un legame di vicinanza e complicità come ci raccontano, nessuna concorrenza, ma una predisposizione alla sinergia: “Sono terre complici, sicuramente. Il legame tra i due territori si perde in epoca preromana. L’intento della manifestazione infatti è proprio questo: unire queste due aree interne attraverso un salone che parli a livello nazionale. Sin dalla prima costituzione dell’associazione Enorme, figurano tra i soci fondatori storiche cantine dell’Irpinia e del Sannio, proprio a dimostrare questo legame. L’obiettivo è quello di unirsi a favore del nostro territorio e questo è per noi un primo, timido, tentativo”.
“E in questo panorama – continua Roberto De Filippis – Enorme si colloca sicuramente come un salone nazionale dedicato ai vini artigianali, sia per il grande numero delle cantine partecipanti (siamo a 80) sia per la grande qualità e quindi, già in questa prima edizione, potrà essere meta di riferimento per il Centro-Sud. Adesso starà a noi riuscire ad essere all’altezza della situazione in termini di accoglienza e organizzazione. E ce la stiamo mettendo tutta”.
Cantine presenti ad Enorme Piccolo salone del vino artigianale
Le cantine che hanno aderito sono tante, forse superando con successo le aspettative per questa prima edizione. Ma cosa ancora più importante è leggere un elenco di produttori che arriva da tutta Italia, portando il loro territorio in questa terra antica. Tutti artigiani selezionati tra quelli che seguono direttamente le fasi produttive, dalla coltivazione della vite all’imbottigliamento e che utilizzano solo uve proprie o acquistate nello stesso territorio, che non utilizzano prodotti chimici di sintesi, che fanno un utilizzo consapevole della solforosa SO2 e che non utilizzano elementi esogeni che possano alterare la rappresentatività di un terroir.
“Sicuramente c’è stata ampia risposta dalla Campania contiamo un numero elevato di partecipanti locali, ma c’è stato anche un importante riscontro da tutte le regioni. Avremo delle cantine storiche che non possiamo non menzionare come Giuseppe Rinaldi dal Piemonte ed Emidio Pepe dall’Abruzzo. Siamo molto soddisfatti perchè lo stivale, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia, potrà essere scoperto e gustato in ogni calice. E in ultimo, non in ordine di importanza, ci saranno un produttore francese ed uno spagnolo”. E la soddisfazione si legge e si sente dalle loro parole entusiaste di Roberto.
Cosa dobbiamo aspettarci allora? “Gli appassionati troveranno oltre 80 banchi di assaggio con una qualità altissima; dovranno lasciarsi guidare dai vignaioli che racconteranno attraverso i vini i loro territori, il loro modo di intendere il vino, di leggere l’annata. Sarà un momento di grande confronto per gli appassionati e per gli addetti. Per noi sarà sì un momento di confronto, ma soprattutto di crescita. E sarà un tentativo di colmare un vuoto in una delle zone del Sud Italia che, pur avendo due importantissimi distretti vitivinicoli e tante realtà produttive, non aveva mai avuto uno spazio di confronto dedicato al mondo dei vini artigianali”.
Ai vignaioli si aggiungono per arricchire la proposta espositiva anche l’Azienda Agricola Iumara con le produzioni di oli e miele, Berolà con i distillati, i Maestri del Sannio con le produzioni brassicole e le aziende San Comaio e Torre Rivera con gli oli.
Il programma di Enorme Piccolo salone del vino artigianale
Due le giornate di questa prima edizione, domenica 18 e lunedì 19 giugno, dalle 10 alle 18.30. La manifestazione prevede i banchi di assaggio con degustazione e una serie di seminari.
Domenica 18 si svolgeranno due seminari con degustazione a cura di Giovanni Bietti, musicista e divulgatore musicale con la passione del vino che ha collaborato come degustatore con importanti testate, ha scritto i cinque volumi di “Vini Naturali d’Italia” – pubblicati tra il 2010 e il 2013 da Edizioni Estemporanee di Roma – il cui primo volume ha vinto il premio “Best Wine Guide in the World” nel 2011.
Alle ore 12 primo seminario su “I grandi rossi da invecchiamento” con Daniela De Gruttola e Antonio Di Gruttola (Cantina Giardino) e alle ore 15 seminario “Fiano, un vitigno in filigrana” con Fortunato Sebastiano (Vignaviva).
Mentre lunedì 19 alle ore 12 sarà possibile partecipare al laboratorio del gusto I Presidi Slow Food del territorio a cura della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi. In degustazione ci saranno aglio dell’Ufita, broccolo aprilatico di Paternopoli, olio del Presidio da olive secolari, sedano di Gesualdo, pecorino Carmasciano e grano antico Marzellina. In abbinamento due grandi vini d’Irpinia.
La manifestazione si conclude con la cena insieme ai Vignaioli, sera del lunedì 19 presso il ristorante Al Fusillo d’Oro di Grottaminarda.
Per informazioni su produttori partecipanti, prenotazioni e costo seminari, laboratorio e cena: https://www.enormevinoartigianale.it/