Una conformazione geografica che ha permesso al Portogallo di avere uno sviluppo gastronomico senza pari. Pianure, monti e oceano fanno da sfondo a quello che si sta affermando sempre di più come punto di riferimento a livello mondiale. Ecco dove mangiare a Porto per scoprire questo mondo.
Di certo non bastano due giorni per scoprire l’essenza della cucina portoghese, ma possono bastare per rimanerne affascinati e voler tornare in queste terre per saperne di più. Porto è il luogo ideale per intraprendere questo viaggio. Una città che ancora sta uscendo dal periodo buio della sua storia, terminato ufficialmente con la Rivoluzione dei Garofani nel 1974, ma che sta lo affrontando con una politica di rinascita dal punto di vista architettonico, cultura e gastronomico. È proprio su questo punto che stanno concentrando al massimo le loro forze i portoghesi, per offrire ai visitatori un’esperienza completa, che racchiuda al suo interno la storia passata e il fiorente futuro di cui hanno già gettato le basi. Ecco dove mangiare a Porto per vivere questo spaccato di storia contemporanea.
Il Mercato di Bolhao: dove mangiare a Porto per tutti i gusti e budget
Il modo migliore per scoprire una città è recarsi nel suo mercato. Conoscerne la storia attraverso i profumi, i sapori e il contatto diretto con la gente del posto è la via giusta per carpirne l’identità. Il Mercato di Bolhao è perfetto per questo scopo. Situato lungo ben quattro linee della metropolitana locale, è meta di turisti da tutto il mondo, ma anche di portoghesi alla ricerca delle offerte del giorno. Banchi di frutta, verdura, carne e pesce accolgono i visitatori con un arcobaleno di colori.
Il punto di forza di questo luogo risiede nella possibilità di degustare in loco i prodotti presenti sui banchi, già pronti all’uso o cucinati sul momento nelle cucine retrostanti. In questo modo è possibile alternare un assaggio di ostriche, percebes si alternano a grigliate di carne e piatti colmi di formaggio. Immancabile la pasticceria che contraddistingue l’identità gastronomica di Porto. Vetrine dai colori gialli accesi colme di brioche e panini dolci a base di tuorli d’uovo, ingrediente che non manca quasi in nessun piatto della tradizione.
Dove mangiare a Porto il baccalà
Il protagonista della cucina portoghese è il baccalà. Leggenda narra che ci siano 365 ricette a base di questo ingrediente, una per ogni giorno dell’anno. Il compagno ideale nelle lunghe traversate oceaniche degli esploratori portoghesi doveva conservarsi a lungo e garantire il mantenimento delle proprie caratteristiche. Ecco perché oggi è diventato onnipresente in qualsiasi menù. Per entrare nel vivo della sua storia e per provare un vero prodotto tipico locale, è possibile visitare uno dei locali della Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau. Si tratta del luogo dove la tradizione agricola incontra il mare. Qui i pasteis de bacalhau, le frittelle a base di patate, cipolle, prezzemolo e, appunto, baccalà, racchiudono un morbido cuore di formaggio di capra, non uno qualunque, ma il Serra de Estrela PDO.
Altro luogo dove mangiare a Porto il baccalà è Casa Guedes. Un’istituzione amata da locali e turisti fin dal 1987, anno di apertura del primo locale. Oggi offrono una vasta scelta di sandes, i panini tipici portoghesi, a base di carne e dell’immancabile formaggio di capra. Tra i piatti spicca il Bacalhau a moda de Braga, scrigni di baccalà impanati e fritti, serviti con cipolle, patate e peperoni. Una volta qui, tanto vale sacrificarsi per provare la francesinha. Ideale per stomaci forti e appetiti sostanziosi, è un panino che racchiude al suo interno salsiccia, prosciutto cotto, una bistecca di manzo, un insaccato chiamato linguiça, il tutto ricoperto da un uovo fritto, formaggio fuso e da una salsa a base di peperoncino, birra e pomodoro. Si tratta di un piatto che richiama, alla lontana, la tradizione francese del croque monsieur, da cui effettivamente deriva.
Porto e le Confeitarias per scoprire la pasticceria locale
Un viaggio a Porto non può dirsi completo senza aver provato la pasticceria del posto in una delle confeitarias della città. Tra locali storici e nuove aperture, la dolcezza non manca mai nei pasti portoghesi, persino nei panini a base di prosciutto e formaggio dove la base è un pan brioche dolce e carico di uova. Fra le realtà storiche troviamo la Confeitaria do Bolhao, accanto all’omonimo mercato, che offre i classici ovos moles, le ostie ripiene di tuorli e zucchero originarie di Aveiro e il bolo de arroz, tortine di farina di riso da accompagnare a un caffè.
Pochi passi più in là si trova la celebre Leitaria da Quinta do Paço, qui dal 1920. L’influenza francese ha dato vita alle eclair più buone della nazione; panna montata sul momento, latte fresco e creme artigianali a base di nocciole, mandorle e dulce de leche vanno a costituire uno dei prodotti da non perdere. Infine, dove mangiare a Porto i pasteis de nata? Da non confondere con la versione salata al baccalà, sono pasticcini di sfoglia e crema di tuorli, zucchero e panna. Emblema del Portogallo, si trovano in ogni confeitaria, ma quelli della Fabrica da Nata racchiudono tutti i sapori di quelli originali di Lisbona. Tra una spolverata di cannella e una di zucchero a velo è possibile osservare le varie fasi della loro preparazione nel laboratorio a vista sulla sala. Non ancora sazi di tutte queste prelibatezze, basta incamminarsi in uno dei tanti sali e scendi della città e farsi guidare dal profumo, perché Porto sa accontentare tutti.