Dove mangiare a Berlino: ristoranti e piatti tipici della cucina multiculturale

La cucina della capitale tedesca è il frutto dell’incontro di diverse culture. Le migrazioni del passato hanno contribuito a creare una gastronomia identitaria, risultato della somma di ricette e prodotti provenienti da tutto il mondo.

Un viaggio in Germania non è mai un percorso che si limita a monumenti storici e paesaggi naturali. Quasi sempre include dei veri e propri tour gastronomici dove scoprire le pietanze più in voga e, soprattutto, le birre preferite dai local. Quello che oggi si trova nei menu dei ristoranti o sui tabelloni esposti dai food truck sparsi per le città è il risultato delle grandi migrazioni avvenute a partire dal 1600, quando gli Ugonotti francesi giunsero in Germania. Nel corso dei secoli si unirono russi, turchi, italiani, spagnoli e anche asiatici. La capitale è un libro aperto a riguardo, ecco perché andremo a scoprire dove mangiare a Berlino e cosa è doveroso provare.

Provare la cucina tradizionale: dove mangiare a Berlino

La cucina berlinese non è conosciuta per la sua leggerezza. Molto spesso le pietanze sono a base di carne, come il più classico dei classici, lo stinco di maiale accompagnato dai crauti, ma anche il fegato fritto e la Schweineschnitzel, la cotoletta di maiale. Si tratta di piatti che è possibile trovare praticamente in ogni locale, ma per respirare l’atmosfera storica, occorre recarsi al Zur letzten Instanz, ristorante dove pare abbiano pasteggiato Otto Nagel e Napoleone Bonaparte. Il più antico ristorante di Berlino accoglie i commensali con l’imponente stufa in maiolica e con una carrellata di portate che racchiudono tutta l’anima tedesca, rivista in chiave elegante e con accostamenti raffinati. Per un ambiente all’aperto si può optare per il Berliner Prater, la più antica birreria di Berlino che oggi ospita manifestazioni e spettacoli teatrali allietati da carne alla griglia e zuppe del giorno. Un luogo unico nel suo genere, immerso nel verde alle porte della città e un rinomato luogo di aggregazione sociale.

Zur letzten Instanz

Le contaminazioni gastronomiche

Berlino è spesso associata ai currywurst, il piatto emblema cittadino inventato da Herta Heuwer nel 1949 combinando il ketchup alla polvere di curry introdotta dai soldati inglesi. L’accoppiata con la salsiccia bollita e poi fritta divenne così vincente da far proliferare i locali adibiti alla sua realizzazione. Fra i tanti, degno di nota è Curry 61, il cui motto è “Una vita senza currywurst è possibile, ma inutile”. La dice lunga sulla cultura di questa pietanza, tanto da averne ideata una versione completamente vegana. I 200 mila turchi presenti a Berlino hanno, invece, divulgato la venerazione del kebab, per questo ad oggi, i migliori al mondo vengono realizzati proprio qui. Anche in questo caso le versioni spaziano da quelle a base di agnello, pollo o verdure e il migliore in questione è Mustafa’s Gemuse Kebab, il chiosco con più coda in tutta la nazione.

Spazio ai dolci, quali mangiare a Berlino

Berlino è il secondo regno dello strudel; subito dopo l’Austria viene la Germania. Lo si mangia a colazione, pranzo, merenda e cena e ogni scusa è buona per addentarne un morso. Immancabile l’accoppiata con il gelato alla vaniglia, ma dove mangiare a Berlino il miglior apfelstrudel? Alla Konditorei G. Buchwald. Una pasticceria storica fondata nel 1852 dove trovare i dolci della tradizione tedesca. Il viaggio nella Berlino gastronomica si conclude con i pfannkuchen, conosciuti anche come Berliner. La traduzione letterale indicherebbe una torta di pancakes, ma si tratta dei tipici bomboloni farciti. Da provare quelli del Sugarclan, proposti in decine di versioni differenti, danno il meglio nella loro semplicità, farciti con crema pasticcera o confettura alle fragole.

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