È quel periodo dell’anno che cominciamo a guardarci allo specchio e …qualcosa non va! La famosa prova costume si avvicina e il tempo scarseggia e allora si cercano soluzioni veloci, diete con risultati immediati, ma a discapito di una sana alimentazione. E vediamo cosa ci dice a riguardo la nostra consulente per la nutrizione.
Le giornate si allungano, il sole inizia a scaldare e le nostre menti si rivolgono alla tanto temuta “prova costume”. Come ogni primavera, la corsa per raggiungere il peso forma diventa una priorità, ma troppo spesso ci troviamo intrappolati in un circolo vizioso: cerchiamo soluzioni rapide e indolori per ottenere risultati visibili e, ahimè, soprattutto a “tempo determinato”, ignorando l’importanza di una sana alimentazione.
Le tendenze delle diete si susseguono senza sosta, spinte principalmente da un’unica preoccupazione: l’aspetto estetico. Dalle pillole “magiche” alle diete “da fame”, come quella del minestrone o i digiuni prolungati, fino alle più recenti diete iperproteiche come la dieta chetogenica: la ricerca della soluzione veloce sembra non conoscere limiti.
La dieta chetogenica & co.
Ma cosa c’è dietro queste mode passeggere? È importante considerare che queste soluzioni immediate spesso si traducono in effetti collaterali a lungo termine. La dieta chetogenica, ad esempio, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni promettendo una rapida perdita di peso attraverso l’induzione di uno stato di chetosi nel corpo, in cui le riserve di grasso vengono utilizzate come fonte primaria di energia. Tuttavia, non tutti sanno che questa “dieta” venne messa in uso per coloro che soffrivano di epilessia o gravi forme di diabete e, soprattutto, non tutti sono consapevoli dei potenziali rischi per la salute associati a questo sbilanciato modo di alimentarsi.
Uno degli aspetti critici della dieta chetogenica è il suo impatto sulla salute cardiovascolare. Essendo ricca di grassi e povera di carboidrati, questa dieta può aumentare i livelli di colesterolo LDL, comunemente noto come “colesterolo cattivo”, il che aumenta il rischio di malattie cardiache. Inoltre, l’eccessiva assunzione di proteine può sovraccaricare i reni ed il fegato causando importanti squilibri nell’organismo.
Inoltre, molti seguaci di queste diete estreme lamentano un effetto noto come “effetto yo-yo”, in cui il peso perso viene rapidamente riguadagnato una volta interrotta la dieta (spesso con gli “interessi”). Questo non solo può danneggiare la fiducia in se stessi, ma può anche avere conseguenze negative sulla salute metabolica a lungo termine.
Non cadiamo nella trappola delle diete estreme
È cruciale comprendere che l’alimentazione non dovrebbe essere solo un mezzo per raggiungere un obiettivo estetico, ma piuttosto un modo per promuovere la salute e il benessere generale. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi, insieme a un’attività fisica regolare, è la chiave per mantenere un peso sano e uno stile di vita sostenibile nel tempo.
Invece di cadere nella trappola delle diete estreme, dovremmo concentrarci su abitudini alimentari sane e sostenibili che ci consentano di mantenere il nostro peso forma senza compromettere la nostra salute. È importante consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi cambiamento significativo nella dieta, in modo da garantire che le nostre scelte alimentari siano adatte alle nostre esigenze individuali e non mettano a rischio il nostro benessere a lungo termine.
Quindi, prima di lasciarci sedurre dalle promesse di perdite di peso rapide e miracolose, fermiamoci un attimo a riflettere sull’importanza di una vera e propria alimentazione sana e sostenibile. Dopotutto, la nostra salute vale più di qualsiasi obiettivo estetico temporaneo.
Daniela Galdi è Presidente Associazione Italiana Chef e Ideatrice di Lifeness