Ecco una nuova parte delle Sfumature Gastronomiche di Roberto Mirandola, sempre a puntate, sui dubbi più comuni riferiti ad alcuni prodotti o termini legati al gergo gastronomico italiano. In questo nuovo appuntamento vi togliamo ogni dubbio tra crema inglese, brulée, catalana e crème caramel e non solo.
In un’epoca dove la cucina declinata in tutte le sue varianti – libri, programmi TV, siti web e blog, manifestazioni gastronomiche, corsi – la frequentazione dei ristoranti rimane senza dubbio la celebrazione più manifesta e diffusa. Un così elevato interessamento per il cibo non poteva che portare ad un’improvvisa proliferazione di tanti pseudo esperti gastronomici alla continua ricerca dei prodotti d’eccellenza, della pietanza griffata o, più semplicemente, alla riscoperta di piatti della tradizione. Ma da buongustai sappiamo proprio tutto sugli ingredienti o sulle pietanze che ordiniamo o che leggiamo più frequentemente senza incappare in amletici dilemmi? Ecco allora una nuova parte delle guida, sempre a puntate, sui dubbi più comuni riferiti ad alcuni prodotti o termini legati al gergo gastronomico italiano:
CREMA INGLESE, CRÈME BRULÉE e CREMA CATALANA e CRÈME CARAMEL
La CREMA INGLESE, nel Regno Unito detta anche ‘custard cream’, è un dessert al cucchiaio a base di latte dal gusto delicato e dalla consistenza vellutata. A differenza della crema pasticcera, non contiene farina. Si presta principalmente come salsa da servire anche calda in coppa, ancor meglio e accompagnata da lingue di gatto, baicoli o altri biscotti secchi. La CRÈME BRÛLÉE – letteralmente crema bruciata – è, invece, è un antico dolce di origine francese, composto da una base di crema inglese sormontata da una sfoglia croccante di zucchero caramellato solido. Simile nell’aspetto, è la CREMA CATALANA che si differenzia per la preparazione sul fornello con latte intero aromatizzato con della cannella. Come per la crème brûlée, prima di essere servita, è fiammeggiata sulla parte superiore in maniera che lo zucchero caramelli creando, anche qui, una sottile crosta dolce e croccante. Infine la CRÈME CARAMEL, in Italia chiamata anche ‘latte portoghese’. Differisce dalla crème brûlée per l’uso di latte anziché della crema inglese e per la superficie superiore fluida di caramello. Contrariamente all’uso comune, ‘crème caramel’ in italiano è da usare al femminile.
TORTA MARGHERITA e TORTA PARADISO
Sono due torte sostanzialmente simili nell’aspetto e negli ingredienti. La principale differenza sta nella consistenza: la Torta Margherita è più soffice, mentre la Torta Paradiso risulta più compatta. La prima ha l’uovo come ingrediente principale ed è per questo che, appena sfornata, ha il tipico odore / profumo della frittata che scompare una volta raffreddata. Viceversa, nella torta paradiso è il burro il primo ingrediente il quale, avendo la prerogativa di assorbire tutti gli odori e i sapori, diffonderà da calda l’aroma scelto come, ad esempio, estratto di vaniglia (il più diffuso) o scorza di agrumi.