Sabato 18 Novembre è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare promossa in tutta Italia dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS. E’ il momento di fare tutti di più e meglio.
Sabato 18 novembre torna per il 27° anno consecutivo l’appuntamento con la Colletta Alimentare, promossa in tutta Italia dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS. Il Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” si sta adoperando per promuovere l’iniziativa sul territorio della provincia di Foggia e non solo. Come evidenziato durante la conferenza di presentazione dell’evento – svoltasi martedì 7 novembre all’interno del magazzino del Banco Alimentare della Daunia – sono sempre di più le persone in povertà assoluta nel nostro Paese.
Quando nasce la Colletta Alimentare?
“Mi sta a cuore ricordare da dove parte la Colletta Alimentare e sottolineare perché oggi ha ancora più senso farla”, ha affermato la presidente del Banco Alimentare della Daunia Stefania Menduno.
La Colletta arriva da lontano. Inizia 27 anni fa quando un gruppo di amici, già coinvolti nell’esperienza di Banco Alimentare, nato da pochi anni in Italia a Milano, desiderano proporre a tutti gli italiani un gesto collettivo di semplice umanità. Un evento di popolo che avevano visto in Francia e che permetteva di comunicare, con efficacia estrema, la bellezza dell’esperienza che il Banco Alimentare vive.
“Il giorno della Colletta Alimentare le città diventano comunità. Perché la condivisione crea legami, ci mette nella condizione di riscoprire quanto è bello vivere con un cuore aperto, disponibile, più sereno non perché scompaiano i problemi ma perché si sperimenta che si può non essere soli nell’affrontare la vita. La Colletta è quell’evento che ci offre l’opportunità di rendere protagonista il nostro volto più umano e di riscoprirne la bellezza”, ha evidenziato Stefania Menduno.
Un gesto semplicissimo ma allo stesso tempo forte per ogni incontro che genera. La Colletta, meglio di qualsiasi altro strumento di comunicazione, esprime il desiderio di incontrare la gente, raccontare chi siamo e proporre un gesto concreto, possibile a tutti, per dare un contributo al grave problema di persone povere e bisognose. Quei poveri che come dice Papa Francesco, hanno volti, storie, cuori e anime, non sono numeri.
Perchè oggi ha ancora più senso fare la Colletta Alimentare?
Sono sempre di più le persone in povertà assoluta nel nostro Paese: si contano infatti oltre 5,6 milioni di individui secondo i dati ufficiali diffusi dall’Istat sul 2022 (9,7% in crescita dal 9,1% dell’anno precedente). Siamo di fronte a un fenomeno strutturale e in significativo aumento, visto che solo 15 anni fa riguardava appena il 3% della popolazione. Un dato che per l’anno in corso è preoccupante: Banco Alimentare già oggi registra un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.
Crisi economica, covid, aumento dei prezzi hanno aggravato la situazione delle categorie più fragili. Ma l’emergenza è diventata l’ordinarietà e non fa più rumore. Per questo, ancora una volta, è il momento di fare tutti di più e meglio.
Dove e come farla?
“Nella provincia di Foggia ci sono tanti posti dove questo fare insieme sarà possibile”, ha spiegato il direttore del Banco Alimentare della Daunia Gianluca Russo.
Quest’anno saranno 71 i supermercati, su tutta la provincia di Foggia e non solo dove oltre 1000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, pasta, tonno o carne in scatola, alimenti per l’infanzia.
“Sono numeri speciali”, ha evidenziato Gianluca Russo, “così come sono speciali i cartoni utilizzati durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Immaginiamo da quante mani vengono presi, riempiti, toccati in una sola giornata. Sono le mani dei numerosi volontari che dedicano con gioia il loro tempo, per rendere possibile quello che è l’evento sociale più grande d’Italia. Questi cartoni hanno un valore che va oltre il peso in chilogrammi che conterranno, hanno un valore di sensibilizzazione, condivisione, gratuità e carità.”
A chi sono destinati gli alimenti raccolti?
I prodotti donati saranno poi distribuiti alle 120 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare della Daunia (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, banchi di solidarietà, centri di accoglienza, …) che sostengono circa 21.000 persone che vivono in difficoltà.
A portare la testimonianza di una delle 120 organizzazioni partner convenzionate con il Banco Alimentare della Daunia è stata Suor Annie Nitu Kangwele, Figlia di S. Anna superiora della Comunità presso Centro di solidarietà “Padre Maestro” di Lucera.
“Il nostro Centro beneficia dell’operato del Banco Alimentare della Daunia per garantire un pasto nutriente o un pacco di alimenti alle persone in stato di precarietà che bussano alla nostra porta. Ne sono tante e, grazie a Banco Alimentare, nessuno va via a mani vuote… La Colletta Alimentare è un gesto semplice, così piccolo ma così grande, capace di arricchire tanto chi dona, quanto chi riceve gli alimenti offerti. Perché questo è il senso della Colletta: interessarsi agli altri”, ha affermato Suor Annie.