Quando andiamo in un ristorante, siamo ospiti in un albergo o semplicemente prendiamo il caffè al bar, chi ci accoglie indossa una divisa, che per i colori e stile rappresenta il locale, la sua filosofia e diventa elemento di costruzione della sua identità. In questo caso il detto “l’abito non fa il monaco” non ha valore, anzi rafforza “l’essere” e l’essenza del posto nel quale ci troviamo.
Proprio per soddisfare questa esigenza di identità aziendale esiste il settore dell’abbigliamento da lavoro che produce le classiche divise, grembiuli e giacche di ogni foggia. Poi c’è chi come Laura Bottomei, stilista dell’azienda Circuito da Lavoro, riesce a portare l’esperienza della moda nel mondo della cucina e dell’ospitalità. Food & design si sposano nel vero senso della parola, dando vita a capi originali e innovativi che trasformano la divisa tradizionale in un vero e proprio abito, con uno stile ben preciso e ricercato in grado di unire praticità, funzionalità, gusto, ma soprattutto lo stile tessile e sartoriale 100% made in Italy.
Circuito da lavoro
Da tante persone Laura Bottomei è stata definita la promotrice di una rivoluzione di stile nell’ambiente della ristorazione e non solo. Una rivoluzione premiata con la sua presenza alla Fashion Week 2018, grande evento moda che ha visto sfilare le sue creazioni insieme a quelle di brand e artisti internazionali. La motivazione: la creazione di capi che fondono la praticità con l’eleganza e la ricercatezza dei tagli e delle linee, mantenendo un occhio sempre attento alle tendenze della moda per i settori hotellerie, ristorazione, cuochi, top chef, medicale, industria e scuola.
Una affermazione confermata non solo nel mondo dagli addetti del settore – nelle brigate degli chef Carlo Cracco, Renato Bernardi, Marcello Ferrarini, Bartolomeo Errico – ma anche in altri ambiti: gli abiti di Circuito da Lavoro sono comparsi nei film La pazza gioia di Paolo Virzì, il film “Quanto Basta” sul mondo della cucina per la regia di Francesco Falaschi. Nella musica, vestendo gli attori Anna Foglietta e Marco Giallini nel videoclip del brano di Luca Barbarossa ‘La Dieta’, con la regia di Paolo Genovese.
L’intervista a Laura Bottomei
Ma da dove nasce questa intuizione?
“Circuito da lavoro è un brand di abiti professionali nato dall’incontro tra me come stilista e l’imprenditore Fabrizio Silvestri. Una realtà aziendale interamente Made in Italy con cui ho potuto osare nel tempo, seguendo la mia creatività. Vengo da una famiglia di calzaturieri e per oltre vent’anni ho lavorato in diverse grandi aziende di abbigliamento, fino ad arrivare a questo progetto personale. La mia prima collezione firmata nel 2015 aveva al centro della mia attenzione qualità e stile tessile italiano, elementi a cui non ho mai rinunciato. E’ nel 2017 che nasce L’Atelier di Circuito da lavoro dove firmo ben sette collezioni (sei di abiti, una dedicata al decoro della tavola) in cui il concept stilistico è fondere le due grandi eccellenze italiane, la moda e il food” racconta la stilista.
Ascolta l’intervista a Laura Bottomei su Radio Food Live
L’anno 2017 è l’anno della svolta, l’estro di Laura Bottomei esplode in tutta la sua creatività con un progetto creativo “non convenzionale”, che proietta l’abbigliamento professionale nel mondo del lusso e dell’innovazione. Nelle sue collezioni troviamo abiti che ridefiniscono e sanno valorizzare le figure uomo/donna con linee, accessori e tessuti scelti tenendo presente le molteplici declinazioni del food non solo in cucina ma anche in sala per l’accoglienza. Non più divise che sembrano appese più che indossate, ma veri e propri elementi di stile che danno personalità.
Spiega Laura Bottomei: “Basta sfogliare il catalogo per capire la lunga ricerca fatta per realizzare le sei collezioni. Una ricerca innanzitutto fatta sui tessuti, tutti tecnici e made in Italy, tessuti resistenti, traspiranti, adatti a determinati ambienti o naturali come il 100% cotone e lino per il mood vegan. E poi ricerca stilistica che si ritrova nelle varie linee con contaminazioni culturali gastronomiche, come le Giacche Coreane che si evolvono in lunghezza sotto al ginocchio, permettendo movimenti più liberi; La ‘Terra e Sapori’, omaggio all’Italia con i colori della terra e dei suoi frutti, austera ed elegante di allure bon-ton; La linea ‘Kilt’ o i grembiuli a quadretti stile ‘Contadino’. Fino al comfort e design nella ‘Ristosport’, per un trend giovane che sceglie la comodità di una felpa, una tuta o un poncho come abito da lavoro”.
La certificazione di qualità
Circuito da Lavoro si conferma con queste idee e con la sua produzione un brand giovane, innovativo, e dinamico, riconosciuto e premiato. E anche certificato 100% Made in Italy, dal 2018, infatti, è un marchio con “Certificazione 100% Made in Italy” avente i requisiti del Sistema IT01-100% Qualità Origine Italiana e, per questo, iscritto nel Registro Nazionale dei Produttori Italiani, riconoscimento attribuito esclusivamente a prodotti di stile e confezione italiana. Tutti punti di forza che permettono a questa azienda di San Cesareo di crescere da tutti i punti di vista e di rispondere al meglio ad ogni esigenza. E con una stilista come Laura Bottomei le risposte giuste non mancheranno.