Il 23 ottobre 2024, il DoubleTree by Hilton Rome Monti ha ospitato una serata esclusiva dedicata all’alta cucina e ai sapori dell’Agro Pontino, con protagonista lo chef Fabio Verrelli D’Amico del ristorante MateriaPrima di Pontinia. L’evento, parte della rassegna “Chef sotto le stelle,” ha celebrato la cucina regionale italiana, offrendo un’esperienza gastronomica unica che ha portato gli ospiti a immergersi nei profumi e nei sapori autentici dell’autunno laziale.
Chi è Fabio Verrelli D’Amico e il suo ristorante Materia Prima
Fabio Verrelli D’Amico è uno chef visionario che, assieme a Sara Checchelani, sommelier e direttrice di Sala, ha trasformato Materia Prima Osteria Contemporanea in un tempio della cucina contemporanea laziale. Situato a Pontinia, nel cuore dell’Agro Pontino, il ristorante riflette la passione di Verrelli D’Amico per il territorio e i suoi ingredienti unici. La filosofia dello chef si ispira alla stagionalità e alla territorialità, celebrando ogni ingrediente attraverso tecniche innovative ma rispettose delle tradizioni. Al MateriaPrima, gli ospiti possono scoprire piatti che esplorano le radici laziali con un tocco contemporaneo, come la “Minestra di seppia” o il particolare “Tutto il carciofo.”
Il percorso di Verrelli D’Amico verso la cucina è stato tutto fuorché convenzionale. Dopo anni di lavoro come ragioniere e commesso, l’incontro con grandi maestri come Gabriele Bonci ha acceso in lui la passione per l’arte culinaria. Così ha intrapreso un intenso percorso formativo, fino all’apertura di Materia Prima, dove l’osteria contemporanea si fonde con l’arte di trasformare ingredienti semplici in piatti raffinati.
Il racconto della serata con la cucina di Fabio Verrelli D’Amico
Durante la serata “Chef Sotto le Stelle,” gli ospiti del DoubleTree by Hilton Rome Monti hanno avuto l’opportunità di assaporare un menù degustazione ideato da Fabio Verrelli D’Amico, in collaborazione con il resident chef Mario Santamaria. La cena è stata un viaggio sensoriale attraverso sei portate che hanno raccontato l’identità dell’Agro Pontino e la creatività dello chef.
La serata è iniziata con un saluto culinario dallo chef resident: una battuta di manzo Sakura selezione Yoza, mandorle, mango e soia, un piatto che ha aperto il palato degli ospiti con un mix di freschezza e sapori intensi. A seguire, Verrelli D’Amico ha proposto la sua famosa trippa con gobbetti e mentuccia, un piatto che rivisita la tradizione laziale in chiave contemporanea, unendo l’intensità della trippa con la freschezza delle erbe.
Il percorso è proseguito con la minestra di bosco, un primo piatto che ha trasportato i commensali nei boschi laziali, con ingredienti autunnali dai profumi intensi. Il coniglio con vongole veraci ed erbe di lago ha rappresentato l’incontro tra terra e mare, in un gioco di contrasti che ha stupito per l’originalità e la sapienza tecnica nella combinazione di ingredienti.
Per concludere, lo chef ha presentato un sorprendente predessert, il Fior di bufala con pane, olio e olive, omaggio al latte di bufala tipico dell’Agro Pontino, prima del dessert finale: Cicoria, camomilla e amaretto, una chiusura dal sapore campestre e dalle note aromatiche intense. Un dessert originale che segue la filosofia di MateriaPrima e della sua cucina territoriale e creativa, un dessert che si distacca dalla consueta idea di dessert per giocare su consistenze, sapori, calori e pulizia.
I colori, il rispetto della stagionalità e i sapori netti sono state le cifre distintive di questa serata e della filosofia dello Chef. A chiudere davvero la serata è stato però il pan tortolo, un dolce tipico pasquale, qui presentato con uno zabaione allo Strega.
Wine Pairing e l’omaggio al Lazio
Ad accompagnare il menù, il wine pairing è stato curato con i vini selezionati da quattro produttrici di eccellenza del Lazio: Le Donne in Vigna. Gli ospiti hanno potuto degustare vini locali autoctoni provenienti da Cantine Le Lase di Giada Ceccarelli, Antonella Pacchiarotti con il suo aleatico, Terra di Marfisa di Nathalie Clarici e gli spumanti di Vigne del Patrimonio di Angela Rosa Capece. Il pairing, accuratamente pensato per ogni portata, ha valorizzato i sapori del menu, arricchendo l’esperienza culinaria con un viaggio sensoriale nei terroir laziali.
La seconda stagione di “Chef Sotto le Stelle”
Il successo dell’evento conferma la bontà dell’iniziativa ideata dal direttore del DoubleTree by Hilton Rome Monti, Simone Menga, in collaborazione con la giornalista Giusy Ferraina. “Chef Sotto le Stelle” è un progetto che punta a valorizzare l’alta ristorazione italiana, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire le creazioni di chef stellati fuori dai loro ristoranti, in un ambiente innovativo e affascinante come quello del Mamalia Restaurant. La serata ha portato una vera e propria esperienza di alta cucina nel cuore di Roma, accogliendo appassionati e curiosi in un viaggio tra i sapori dell’autunno laziale e della cucina contemporanea.
Il prossimo appuntamento sarà il 21 novembre con lo chef Nino Rossi di Qafiz, che porterà in scena i sapori dell’Aspromonte, per una nuova serata all’insegna della creatività e dell’eccellenza gastronomica.