Si riparte. È tempo di nuovi progetti sempre più vocati al locale. Il post lockdown ha messo in evidenza la ricerca e la scoperta del territorio, nonché del quartiere e dei prodotti tipici sempre più desiderati dai consumatori e valorizzati nei piatti degli chef.
La Casa della Gastronomia
Tra le novità di questo settembre da Roma e dal Centro Agroalimentare Roma arriva on line un nuovo format video “La Casa della Gastronomia”. Prima puntata il 9 settembre 2020 e poi in onda ogni mercoledì sui canali social del CAR e sulla testata online Promotori di Gusto (www.prodigus.it) di Fabio Campoli. Un format tutto dedicato alla comunicazione del nuovo progetto “Origini” del CAR, che vedrà protagonisti una serie di chef e maestri pizzaioli alle prese con i prodotti della stagione estiva (prodotti disponibili sul mercato fino agli inizi del mese di ottobre, grazie alla raccolta tardiva di alcune specifiche varietà).
I protagonisti
Arcangelo Dandini, Alain Rosica, Maria Luisa Zaia, Giulia Steffanina e Marco Quintili saranno i protagonisti della prima serie di video-ricette per dare voce e valore ad un progetto importante, ideato in quest’anno segnato dal Covid-19 e dai cambiamenti imposti, nonché da una differente necessità di mercato con nuove domande nel comparto dell’ortofrutta e nuove soluzioni di offerta. Proprio con Origini il Centro Agroalimentare Roma cerca di rispondere, avvicinando la ristorazione e i suoi “uomini e donne” alla realtà e alle opportunità che questo grande mercato cittadino offre.
Le parole di Fabio Massimo Pallottini
“Il nostro progetto “Origini” non rappresenta solo l’imprenditoria agroalimentare laziale garantita ogni giorno ai visitatori, ma un vero “percorso verde” che chef, ristoratori e acquirenti di ogni genere possono godersi a piedi negli ampi spazi del Centro Agroalimentare Roma, per respirare la natura e ritrovare il piacere di fare la spesa in un contesto che riporta al recupero delle buone abitudini attraverso nuove scoperte”, spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale di CAR, che continua: “Presentiamo questo progetto che è stato ideato e immaginato come un percorso per avvicinare sempre di più al nostro Mercato la ristorazione romana e laziale. Vogliamo far conoscere le opportunità che il Mercato offre, con prodotti di origine locale freschissimi, (ma anche provenienti da tutto il territorio nazionale e dal mondo intero ndr), disponibili 365 giorni l’anno, e far scoprire come il CAR sia veramente il cuore della genuinità, della trasparenza e della qualità del prodotto. Questo luogo deve diventare sempre più luogo privilegiato del cibo italiano, una vera e propria Casa della Gastronomia”.
Le finalità del progetto
“La Casa della Gastronomia” nasce dunque con l’intento di dar voce alla cucina italiana d’eccellenza che crede nella qualità autentica, nella ricercatezza, nella valorizzazione del panorama agroalimentare nazionale, e diventa ogni giorno il punto di forza dei più rinomati esercizi di ristorazione di Roma e del Lazio, grazie alle garanzie ed i servizi sempre più attenti alla soddisfazione degli acquirenti che l’hub Centro Agroalimentare Roma implementa costantemente e con grande lungimiranza.
Le parole di Fabio Campoli
Promotore della realizzazione di questo format è Fabio Campoli, resident chef del CAR, affiancato dalla sua azienda Azioni Gastronomiche, che sottolinea con forza i valori di questa idea e il messaggio che se ne deve cogliere: “I messaggi sono molteplici, ma quello primario è di certo l’importanza della qualità delle materie prime in cucina: presso i nuovi mercati generali della capitale è possibile trovare ogni giorno prodotti provenienti da ovunque, ma in questa prima serie abbiamo voluto dar voce al progetto “Origini”, che mira a comunicare e promuovere gli alimenti del territorio laziale, freschissimi, tracciabili, ma soprattutto a km 0 e di prossimità, fattore che incentiva anche una maggiore sostenibilità. Saranno gli chef dei più noti ristoranti, pizzerie e scuole di cucina del territorio a dimostrare attraverso le loro ricette alla portata di tutti il valore tanto delle tradizioni quanto delle innovazioni a tavola”.
Le radici culturali gastronomiche del territorio
Campoli chef consulente conosciuto in Italia e all’estero, ma di origine laziale, ha sempre sostenuto nella sua cucina la qualità e la grande ricchezza della campagna romana, facendosi promotore di una cultura della tradizione. Cultura soprattutto enogastronomica che deve puntare a far conoscere non solo le ricette, ma anche e soprattutto le materie prime, i luoghi dove si producono, le persone che ci lavorano. Una realtà che ha bisogno di essere comunicata e rafforzata a tutti i livelli, dal consumatore finale al ristoratore stellato, passando per le trattorie, botteghe e mercati. E come lui stesso ci tiene a sottolineare: “Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che ancora oggi si dimostra molto attaccato alle sue radici culturali gastronomiche, dalla ristorazione alla cucina domestica. Non dimentichiamo inoltre che alcune ricette laziali sono famose in tutto il mondo: si pensi all’amatriciana, alla carbonara, alla porchetta, ai carciofi alla giudia, che sono capisaldi dell’offerta di chi offre la ristorazione italiana all’estero. Ciò che va aumentato puntando su una giusta comunicazione è la percezione della qualità delle materie prime di base laziali. Non è lo stesso piatto se, ad esempio, il carciofo o la zucchina impiegati non sono quelli “romaneschi”. Ciascuna varietà nazionale ha le sue peculiarità e l’esperienza popolare di ciascuna regione ha lavorato proprio sulle note di gusto tipiche dei propri prodotti locali per dar luogo a ricette uniche ancora amatissime sulle nostre tavole”.
I protagonisti della seconda serie
E per chiudere chiediamo ovviamente anticipazioni sulla nuova stagione e le nuove puntate che sono già in programmazione e pronte per essere registrate: “La seconda serie de “La Casa della Gastronomia” sarà dedicata agli alimenti tipici della stagione autunnale. Tra i nomi che firmeranno le video ricette che vedrete prossimamente su Prodigus.it ci saranno anche chef stellati, come Gianfranco Pascucci e Daniele Usai, che ci porteranno alla scoperta delle loro migliori tecniche per esaltare gli ingredienti ittici laziali in cucina”.