Tornano anche questo mese, dopo la pausa estiva, le 100 Spigolature Gastronomiche di Roberto Mirandola. Un giro tra gli scaffali del supermercato andando alla scoperta dell’origine dei nomi di alcuni tra i prodotti più storici o comuni che siamo abituati a comprare. Questo sesto appuntamento è dedicato alle caramelle.
Girando tra gli scaffali al supermercato per la consueta spesa quotidiana o settimanale, vi siete mai chiesti l’origine del nome di alcuni tra i più comuni o storici prodotti che mettiamo nel carrello? Ecco allora questa guida a cadenza mensile che spiega la provenienza, il significato e qualche aneddoto legato ad alcuni marchi o agli stessi prodotti. In questa puntata trattiamo cinque tra le caramelle più conosciute. Questo sesto appuntamento è dedicato alle caramelle, colorate, fresche e dolci che popolano gli scaffali vicino alle casse e i banchi di tabaccai e negozi.
POLO: caramelle alla menta inventate nel Regno Unito nel 1948 dalla Rowntree’s (la stessa azienda che inventò After Eight e Kit Kat). La forma attuale a piccola ciambella risale, tuttavia, al 1955. Il nome POLO, peraltro presente in rilievo sulla caramella, è la contrazione del termine inglese ‘Polar’ per indicare la prerogativa principale, ossia il senso di freschezza. Famoso (e particolarmente azzeccato) lo slogan: POLO, il buco con la menta intorno. Curiosità: frantumando una POLO in un ambiente buio, è possibile vedere piccole scintille blu. Questo fenomeno, chiamato in fisica triboluminescenza, è dovuto alla ricombinazione delle cariche – positive e negative – presenti nei cristalli di zucchero.
HARIBO: è un’azienda tedesca fondata nel 1920 specializzata nella produzione di dolciumi. Il nome HARIBO è l’acronimo del fondatore HAns RIegel e di BOnn, la località dove ha sede l’azienda. I due prodotti di punta sono rappresentati dai celebri Orsetti d’Oro disponibili in sei gusti (arancia, ananas, fragola, lampone, limone e mela) seguito dalla Rotella di liquirizia. Lo slogan principale dell’azienda è ancora quello creato nel 1935: ‘HARIBO fa felici i bambini’ a cui nel 1962 venne aggiunto ‘e anche gli adulti’. Curiosamente nel 2009 venne dipinto un aeromobile Boeing 737-800 della compagnia di viaggi tedesca TUI con una livrea dorata, la scritta HARIBO GOLDBÄREN sui lati della fusoliera e il busto del celebre orsetto sulla coda.
FISHERMAN’S FRIEND: sono caramelle balsamiche al mentolo forte prodotte dalla britannica Lofthouse of Fleetwood Ltd. nel nord dell’Inghilterra. Furono create nel 1865 dallo stesso fondatore dell’azienda, il farmacista James Lofthouse, per contrastare i problemi respiratori subiti dai pescatori d’altura che lavoravano in condizione estreme nelle acque del Mare d’Irlanda.Sebbene originariamente fossero state sviluppate come rimedio in forma liquida contenente olio di mentolo ed eucalipto, Lofthouse le trasformò in pastiglie per rendere più facile in trasporto e l’uso. Il nome venne dato proprio dai suoi principali utilizzatori – i pescatori– che iniziarono a chiamarle ‘amiche’. Da qui il nome ‘FISHERMAN’S FRIEND’ che, tradotto letteralmente, corrisponde ad ‘AMICA DEL PESCATORE’. La versione classica è la Original Extra Strong nella confezione / bustina bianca, mentre la variante più insolita, almeno per noi italiani (e latini in generale) è il Salmiak, con estratto di liquirizia e cloruro di ammonio che conferisce una leggera piccantezza evocante il sapore del sale da cucina. La liquirizia salata, infatti, è molto popolare in Scandinavia, Repubbliche Baltiche e ancor di più nei Paesi Bassi.
PASTIGLIE LEONE: pastiglie di zucchero dalla forma cilindrica, marchiate con la tipica “L”, vendute nell’originale confezione in latta da 45 grammi. Prendono il nome dal Luigi Leone che le inventò nel 1857 nella sua bottega di Alba (CN). Prodotte in decine di gusti, sono divise in tre tipologie – dissetanti, digestive e speciali – alcune delle quali dagli aromi alquanto originali: Martini Rosso, Cedrata Tassoni, Mirra Menta, Panettone Tre Marie, Aperol Spritz, Amarena Fabbri. I primi gusti a essere commercializzati furono: alla cannella, al fernet, alla menta e al rabarbaro per favorire la digestione dei palati più fini a fine pasto. Curiosamente Camillo Benso, conte di Cavour era goloso delle pastiglie alla liquirizia aromatizzate alla violetta. Durante i suoi interventi al Parlamento Subalpino era solito schiarirsi la gola assaporando il delicato aroma delle sue caramelle preferite. In breve tempo, la pastiglia di zucchero alla violetta divenne il gusto più diffuso nell’aula parlamentare di Palazzo Carignano a Torino, venendo soprannominate senateurs in onore del celebre politico e dei suoi colleghi.
TIC TAC: piccoli confetti cilindrici con estremità semisferiche composti di zucchero aromatizzato alla menta ricoperto da più strati di zucchero vanigliato. Furono creati nel 1969 da Michele Ferrero (figlio di Pietro, l’inventore della più celebre Nutella). Originariamente vennero chiamati Refreshing Mint, ma un anno più tardi presero il nome attuale di tic tac per via del caratteristico rumore prodotto nel pacchetto quanto viene agitato. Negli anni ’80 del secolo scorso venne introdotta una versione al gusto arancia e, poco tempo dopo, anche altre varianti ed edizioni limitate, tra cui una al gusto Coca-Cola e un’altra con la confezione rossa per celebrare la sponsorizzazione della Scuderia Ferrari di Formula 1.