Dal Campionato Mondiale della Pizza quest’anno il manifesto della pizzeria relazionale

La data d’inizio si avvicina, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Il Campionato Mondiale della Pizza 2024 si preannuncia come una delle più grandi sfide per tutti i gusti tra pizzaioli (e chef). Scopriamo le novità di questa nuova edizione, tra cui i tre giorni di Pizza World Forum che avrà l’obiettivo di stilare il manifesto della pizzeria relazionale.

16 anni di età, pizzaioli (non importa se titolari di una pizzeria o dipendenti) e tanta passione per la pizza: ecco i requisiti base per partecipare al 31° Campionato Mondiale della Pizza, in programma dal 9 all’11 aprile presso il Palaverdi, nella cornice del Polo Fieristico di Parma. Le iscrizioni sono ancora aperte e i numeri continuano a crescere, ma al momento è stato già battuto il record di partecipazioni dello scorso anno con il coinvolgimento di più più di 700 concorrenti professionisti da tutto il mondo (alla data odierna sono il 56% dall’Italia, il rimanente da  53 nazioni rappresentate e tra le  nazioni rappresentate ci sono Francia, Spagna, Svizzera, Brasile, Stati Uniti d’America Argentina, Belgio Polonia, Regno Unito, Portogallo, Ungheria, Germania, Finlandia, Malta, Cile, Norvegia, Messico Slovenia, Albania, Austria, Canada, Algeria,  Eire, Giappone Martinica Panama, Svezia, Australia, Egitto, Romania,  Croazia, Kenia, Emirati Arabi Uniti, Bulgaria, Colombia, Cuba, Cipro, Danimarca, Fær Øer Guatemala,  Hong Kong, Honduras, India,  Kuwait,  Monaco Princ,  Moldavia,  Paesi Bassi, Peru, El Salvador, Tunisia, Turchia,  Lussemburgo.

Le categorie nelle quali potersi cimentare

Sono molteplici le gare in programma, alle quali ci si può ancora iscrivere, ma lo spirito di questa competizione è diverso dalla semplice gara. Il percorso di avvicinamento, la preparazione e la partecipazione sono solo alcuni degli ingredienti di questo Campionato, ma la vera sfida è con sé stessi. Dare il meglio in un ambiente diverso dalle mura del proprio locale, con i propri strumenti, tempi e staff non è semplice, se poi si arriva dall’altro lato del mondo le cose si complicano ulteriormente!

Le gare di cottura mettono alla prova la maestria dei pizzaioli in diverse categorie: Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala e Triathlon, un’entusiasmante combinazione di tre sfide individuali.

Non solo sfide in cottura

Il Campionato offre anche gare di abilità che esaltano la spettacolarità e la creatività. Il Freestyle incanta con le sue acrobazie a ritmo di musica, la Pizza più larga sfida i concorrenti a stendere un impasto da 500 grammi, la Pizza a due unisce chef e pizzaiolo in un’unica creazione ed il Pizzaiolo più veloce premia la rapidità nell’allargare cinque dischi di pasta.

Confermato anche il Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria

Il Trofeo è una sfida a se che si svolge sotto l’occhio attento dello chef pluristellato. I cuochi delle pizzerie si cimenteranno nella creazione di primi piatti “espressi”, combinando velocità, creatività e professionalità al fine di conseguire piatti che esprimono ogni anno un’esplosione di sapori, abilità e passione che celebrano la cucina, senza distinzione di provenienza.

Sostenibilità al centro

Il tema della sostenibilità assume un ruolo di primaria importanza in questa edizione. Il premio speciale “La pizza del cambiamento”, realizzato in collaborazione con la farina “Le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna Molini, metterà alla prova i concorrenti sulla loro capacità di creare pizze utilizzando materie prime provenienti da agricoltura sostenibile e a basso impatto, prodotti tipici DOP e IGP, e applicando logiche che contrastino il food waste.

Oltre al gusto e alla tecnica, i pizzaioli saranno valutati anche sulla loro attenzione all’ambiente e alla salute. La “Pizza del cambiamento” non vuol essere solo un premio, ma rappresentare un passo avanti verso un futuro più sostenibile per il mondo della pizza, un impegno che coinvolge non solo i pizzaioli, ma anche l’intera filiera produttiva.

Pizza World Forum e il manifesto della pizzeria relazionale

Il Campionato non è solo competizione, nei tre giorni di gara parallelamente si svolgerà il Pizza World Forum dove gli operatori del comparto pizza e ristorazione con pizza si ritroveranno quest’anno con l’obiettivo di costruire  un documento  che con  un percorso condiviso indichi i principi per una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva.

Il Pizza World Forum, ideato e coordinato dal direttore di Pizza e Pasta Italiana Antonio Puzzi, è un momento di confronto tra professionisti e appassionati della pizza con argomenti tematici e aperto nelle sessioni dell’Area seminari  anche ai visitatori della competizione e non solo agli operatori. In questa edizione avrà nella sua articolazione e come filo conduttore le parole chiave Accoglienza, Etica, Inclusione e la finalità di costruire, attraverso il contributo di esperti del settore e del mondo food, un “Manifesto della pizzeria relazionale” suddiviso in 10 punti che conterranno indicazioni su come rendere una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva.  Tra i diversi appuntamenti del Pizza World Forum  è da segnalare in particolare l’incontro “Think Global, Act Local” (11 aprile)  e dedicato, in parte, al  Manifesto dei Valori della Pizzeria relazionale con la presentazione e le prime firme del Manifesto nato dalle riflessioni dei due giorni precedenti e dal convegno e quello su Pizza Girls (10 aprile), appuntamento sul mondo della pizza al femminile. Non mancano incontri sullo spreco alimentare con la partecipazione dei responsabili di Too Good To Go, applicazione mobile che mette in comunicazione l’utente a ristoranti e negozi con eccedenze alimentari invendute ad un prezzo più agevolato.

Numerosa la pattuglia dei relatori Pizza World Forum, tra  i diversi partecipanti  Barbara Nappini, presidente di Slow Italia,  Alfonso Pecorario Scanio, ex ministro delle Politiche agricole e forestali ed ex ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, il senatore Bartolomeo Amidei, Antonio Pace, presidente e fondatore dell’Associazione Verace Pizza.

Un’edizione da non perdere

Il 31° Campionato Mondiale della Pizza si preannuncia come un evento imperdibile, un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori autentici e di una cultura alimentare che guarda al futuro. Un’occasione per celebrare la pizza, simbolo della tradizione italiana, in chiave moderna e sostenibile. Sotto il cielo primaverile di Parma, i pizzaioli del mondo si sfideranno all’insegna del gusto, della creatività e della responsabilità, per decretare il campione mondiale della pizza 2024. La sfida è aperta: chi saranno i pizzaioli capaci di conquistare il palato delle giurie ed il premio “La pizza del cambiamento”?

Tutte le info su: www.campionatomondialedellapizza.it 

Il lato rosa del Campionato Mondiale della Pizza.

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