La manifestazione di riferimento in Italia per l’ecosistema dell’innovazione sceglie il gruppo calabrese come esempio di automazione dei processi produttivi in equilibrio con la tradizione. Alla distilleria Caffo il premio Innovazione Smau 2022.
Innovare nel rispetto della tradizione si può come dimostra Antica Distilleria F.lli Caffo con l’aggiudicazione del premio Innovazione Smau 2022. Un riconoscimento che sottolinea la linea imprenditoriale di Gruppo Caffo 1915 che, oltre ad eccellere per l’alta qualità, si distingue anche per le innovative strategie produttive. Il titolo è stato assegnato lo scorso 12 ottobre durante lo Smau 2022, evento che da sempre rappresenta un importante appuntamento e punto di riferimento in Italia per l’innovazione e le startup dove i grandi protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione si incontrano per ispirarsi e ispirare nuove idee attraverso esperienze inedite.
Gruppo Caffo 1915
L’antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. L’unica distilleria in tutta la Calabria resa nota anche come sede storica e sede del gruppo è a Limbadi. Un fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019. Inoltre all’azienda è stata riconosciuta l’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di Save the Brand ed è stata premiata per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali contribuendo alla valorizzazione del patrimonio liquoristico italiano.
Il modello innovativo di Gruppo Caffo 1915
Nel Polo dell’Innovazione, Gruppo Caffo 1915 ha investito nella creazione di un originale modello di trasferimento tecnologico basato sulla Rete delle Hall Tecnologiche: spazi all’interno delle imprese che ospitano sistemi pilota necessari a sperimentare, reinterpretare e testare innovazione di processo e di prodotto con il fine ultimo di applicare l’innovazione direttamente ai processi produttivi industriali.
Un esempio importante di questo processo di innovazione aziendale è rappresentato da Vecchio Amaro del Capo, oggi prodotto nel modernissimo stabilimento, alimentato da pannelli solari. L’infuso viene realizzato in un impianto creato su misura per Caffo che riproduce gli antichi sistemi di estrazione dinamica, ma con l’applicazione di tutte le innovazioni oggi possibili come, per esempio, il dosaggio automatico degli ingredienti, il controllo e la gestione delle temperature di infusione, la gestione dei tempi, il blend dei vari infusi per ottenere il prodotto finale. Tutto controllato da PLC attivabile solo con apposita chiavetta “blindata” che contiene le ricette da eseguire, così da preservare al meglio il know how aziendale. Ciò garantisce la continuità qualitativa nel tempo, riscontrabile anche dalle continue analisi chimiche ed organolettiche, che si validano a vicenda, con il metodo messo a punto dal laboratorio interno Caffo Research.
L’innovazione ha consentito di rispondere alle richieste di un mercato in continua crescita, ma anche di realizzare prodotti nuovi, basati sulla valorizzazione di botaniche del territorio. “Possiamo dire che il fattore vincente della nostra crescita sia proprio l’automazione a 360 gradi dei processi. La strategia basata sull’«Innovation Through Tradition» è stata premiata dai numeri. Oggi, rispetto al momento in cui è stata avviata l’esperienza del Polo di innovazione, la nostra azienda ha raddoppiato il proprio fatturato dei prodotti storici, ha realizzato nuovi prodotti, e di conseguenza ha moltiplicato il numero delle bottiglie vendute ogni anno nel mondo”, afferma Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915.
Le specialità di Gruppo Caffo 1915
La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura liquirizia calabrese DOP, il Limoncino dell’Isola, nato come tributo a Tropea e alla generosità dei frutti della Calabria e il Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china.