Il Bloody Brunch è l’appuntamento del weekend dell’Hotel Locarno, luogo iconico della capitale a pochi passi da Piazza del Popolo in un mix di atmosfera vintage, aneddoti e storie di un mondo scintillante passato da qui e che lo ha reso leggendario.
1925-2025 un secolo di Hotel Locarno, cento anni di storie, di artisti, attori e scrittori passati per le sue stanze, quel fascino retrò che vive ancora in ogni suo spazio e che lo rende unico e leggendario. Varcare le porte del Locarno è come immergersi in un’atmosfera senza tempo o come attraversare un museo, sfogliare un album e chi torna qui lo sa perfettamente. L’impressione è quella di fare un viaggio nel tempo o sentirsi come in un set cinematografico, e comunque mai fuori luogo.
Siamo a pochi passi da Piazza del Popolo e qui l’Hotel Locarno continua a incarnare quell’eleganza degli anni ’20, vivida e raffinata, declinata con una allure contemporanea, da sogno che emanano le stanze, il bar luminoso che si affaccia sulla strada interamente in stile liberty, la sala del camino, il giardino coperto: tutto ci parla di un’altra epoca e noi ne siamo parte.
Alle cento candeline manca poco e l’hotel è stato recentemente insignito della sua prima Chiave MICHELIN ed è entrato a far parte della prestigiosa selezione dei 50 Best Discovery, confermandosi tra le destinazioni imperdibili per chi cerca un’esperienza autentica e di classe a Roma.
Esperienza assolutamente imperdibile anche per la sua proposta gastronomica firmata dello chef Domenico Smargiassi. La sua cucina all day long è uno dei capisaldi dell’albergo, da sempre molto apprezzata. Nessun vincolo di orario per la cucina secondo la filosofia dell’accoglienza del Locarno, gli ospiti possono gustare in ogni momento della giornata le specialità. I suoi piatti rispondono al concetto di comfort food, portando avanti la tradizione di alcuni sapori con tocchi originali e commistioni estere. Per la sua cucina Smargiassi ha scelto di seguire la strada del gusto rassicurante e della piacevolezza, ma senza percorrere strade già battute o scontate.
E proprio su questa scia del gusto che si disegna il momento più iconico dell’Hotel Locarno: il suo “Bloody Brunch“, una novità introdotta lo scorso anno che si conferma vincente e che sa unire nella sua golosa proposta un ricco menu e la drink list curata dal bartender Nicholas Pinna. “Due capisaldi del nostro hotel, che collaborano insieme da oltre dieci anni e che riescono a creare dei pairing perfetti, di grande equilibrio e sinergia di gusto” sottolinea la proprietaria Caterina Valente.
Che cos’è il Bloody Brunch
L’appuntamento del weekend dal sapore un po’ italiano e un po’ internazionale, capace di sedurre i palati più raffinati. Se poi si riesce a godere di questo momento sul roof top in qualche giornata serena e soleggiata il tutto diventa ancora più glamour.
Parola d’ordine è Bloody, un aggettivo che costruisce una drink list unica ad opera di Nicholas Pinna e che potremmo definire dalle tante sfumature di Bloody Mary, l’iconico cocktail, un must per il brunch, che viene interpretato, rivisitato, modernizzato dal bartender del Locarno appositamente per accompagnare i piatti dello chef, creando degli abbinamenti ad hoc. La sua è una selezione da assaporare senza limiti e con curiosità soprattutto se siete appassionati del genere, e che comprende il classico Bloody Mary, il Red snapper (preparato con il gin), e “One Bloody at time”, accanto a due declinazioni originali: El Chapo con tequila e mezcal, ed il Rye Mary a base di bourbon. Inoltre ad accompagnare il menu ci sono gli altri cocktail, sempre firmati da Pinna.
Veniamo ora alla parte food. Il menù si compone di diverse sezioni, la prima parte è quella che potremmo definire classica, legata al brunch e interamente dedicata alle uova, preparate anche in modo creativo. Si parte dalle celebri Uova alla Benedettina, con salmone affumicato e muffin salato, disponibili anche nella versione “Deluxe” con salsa al parmigiano e tartufo. Non manca un richiamo alla tradizione romana con il Maritozzo ripieno di uova strapazzate, pancetta e champignon, così come un omaggio ai piatti che lo chef preparava in famiglia come Uova poche con crudo di filetto extra marezzato e porcini, così come ritorna il piatto degli inizia in cucina, le Uova poche all’arrabbiata 2.0 con acciughe e capperi.
Sempre per rimanere nel classico del brunch in menu troviamo il Locarno Bloody Burger con cheddar, il Vegan Burger, il Fish&Chips alla romana, rivisitato con cacio e pepe e una sezione dedicata alle insalate: Caesar Salad e Domingo Saladcon salmone affumicato e avocado, che chiudono questa sezione del menu.
Da assaggiare assolutamente è l’originale rivisitazione del Biryani in crosta di pankocon uovo cotto a bassa temperatura, crocchette, salsa yogurt e accompagnato da riso al ragù.
E per chi ha voglia di sapori italiani c’è una seconda parte del menù legata alla tradizione regionale e che vuole richiamare i piatti della domenica e più familiari, una serie di portate che chef Smargiassi dedica alla memoria come il Carciofo fritto, tributo alla sua infanzia, le Pappardelle al ragù “come una volta” cucinate con vino e brodo, come gli insegnava suo padre, e poi Amatriciana, Agnello panato e Guancia di manzo brasata al Brunello di Montalcino, un piatto sinonimo di domenica in famiglia. Novità di questa stagione sono i Ravioli ricotta e spinaci “cremolati “al pomodoro e Cotoletta alla bolognese.
Tra i piatti iconici della cucina Caterina Valente ci raccomanda di assaggiare il Club Sandwich Masterpiece, con insalata di pollo con wasabi e zenzero, adagiata su un letto di basilico e pomodoro e guarnita con senape e tacchino, per chiudere con pancetta e zucchine croccanti. Per finire in dolcezza il French toast con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
La Drink List dell’hotel Locarno
Oltre al brunch il Bar dell’Hotel Locarno si anima in ogni momento della giornata, soprattutto quando si ha voglia di un buon drink. E qui tutto è è preparato e servito con esperienza e attenzione maniacale. C’è una grande passione per la mixology che si riflette nei quasi trenta cocktail presentati in tre categorie: “Innocenti Evasioni”, “Rock’n’roll Star” e “Life’s a Beach”, che accompagnano uno special menu di 70 grandi classici internazionali. Una carta da sperimentare e che si modella sulle esperienze e l’estro di Nicholas Pinna che ricerca una linea gustativa pulita e semplice, mai banale, con sapori netti e immediati. Ogni drink è creato con ingredienti freschi, rispettando le ricette originarie e abbracciando una filosofia del Bar che invita i clienti a condividere un’esperienza unica, decontracté ed intensamente piacevole, specialmente se assaporata – elegantemente informale – al bancone.
E poi bere un cocktail di Nicholas al meraviglioso bancone del bar mentre vi prepara un cocktail e vi racconta qualche aneddoto dei vari personaggi passati di là non ha prezzo.