La birra, il vino, i liquori, è possibile inserire gli alcolici in una dieta bilanciata?

Alcolici

Prendete 10 persone, chiedetegli se gli piace bere alcolici, vino o birra che sia. Almeno 8-9 di queste vi risponderanno di sì. Ecco, gli alcolici rappresentano una parte importante del Food & Beverage italiano ed europeo, sia in termini economici che personali, con molte persone che consumano una determinata bottiglia o cocktail in maniera abituale da diverso tempo.

Nonostante in molti conoscano la complicata relazione tra gli alcolici e il benessere fisico, rinunciare a tali prodotti risulta piuttosto difficile. Chi per semplice gusto, chi per abitudine, la birra in pizzeria o con gli amici è un momento di piacere di cui veramente pochi riescono a fare a meno solo per scopi di forma fisica.

Gli alcoli sono incompatibili con la dieta?

Ma è davvero necessario rinunciare totalmente agli alcolici se si vuole restare in forma o in generale mantenere sano il proprio corpo? Come sempre occorre andare per ordine e illustrare in maniera dettagliata la relazione esistente tra consumo di birra, vino, liquori, cocktail e attività/benessere fisico.

L’etanolo

Ogni bevanda alcolica contiene una percentuale più o meno alta di etanolo, la molecola con cui viene solitamente identificato l’alcol. L’etanolo ha un potere calorico non indifferente, corrispondente a circa 7 kcal per grammo (quasi il doppio dei tanto temuti carboidrati, che si fermano a 4 kcal per grammo).

Questo dato è dunque già significativo considerando gli accenni fatti nei precedenti articoli sull’importanza del bilancio calorico giornaliero per prevenire il sovrappeso.

È opportuno però fare alcuni esempi per chiarire meglio le idee. Un comune Aperol Spritz ha in media 90 calorie, mentre un bicchiere di vino (circa 125/150 ml) ne ha circa 125. La birra è invece più variabile, con un potere calorico che spazia dalle 30 alle 60 kcal per 100 ml.

È subito evidente quindi che nell’ottica di una dieta bilanciata, fa molta differenza consumare una birra piccola o una media, nonostante per molti possa risultare un vero e proprio oltraggio scegliere la porzione più piccola.

Mettendo un attimo da parte l’apporto calorico, ci sono diverse altre motivazioni scientifico-nutrizionali che portano gli sportivi ad allontanarsi il più possibile da questa tipologia di bevande.

Innanzitutto, il consumo di alcol diminuisce i livelli di performance. Ma come?

L’alcol è noto per rendere meno efficiente il trasporto di sostanze importanti, come il ferro, nel sangue e di diminuire la capacità di assorbimento della vitamina B12, portando tutti i valori ematici del soggetto in questione a peggiorare, facendogli perdere prestanza aerobica.

Inoltre, i mitocondri, la vera e propria centrale energetica della cellula, vengono ridotti in numero e funzionalità dall’alcol, che compie quindi un’azione praticamente opposta a quella dell’allenamento.

È nota anche l’azione di riduzione dei livelli di testosterone, che comporta il ritardo di circa 24 ore della sintesi proteica, andando a compromettere fortemente lo sviluppo muscolare dello sportivo.

Come al solito arrivando alle conclusioni vi starete chiedendo: “Cosa devo fare quindi? Non posso più bere quando vado a cena fuori o al pub con gli amici?”. La risposta è ovviamente dipende!

Conclusioni

Dipende da chi sei, che vita conduci, che sport pratichi e a che livello. Chi è un atleta professionista o aspira ad esserlo deve praticamente ridurre a 0 il consumo di bevande alcoliche, proprio nel tentativo di massimizzare la performance sportiva.

Andando poi a scalare sullo sport più comune, ossia quello amatoriale che la maggior parte di noi pratica, il vino e la birra non possono essere vietati totalmente, ma certo è che se si vuole migliorare il proprio aspetto o seguire un programma di allenamento o di nutrizione ben impostato è normale che il consumo sarà piuttosto limitato.

Talvolta basta anche, come detto in precedenza, bere un bicchiere di vino in meno o preferire la birra piccola a quella media per avere dei miglioramenti.

Abbiamo il coltello dalla parte del manico, sta a noi decidere che tipo di taglio effettuare.