Da un’idea del founder di Myfoody, una nuova iniziativa che conferma l’impegno verso la riduzione dello spreco alimentare
Il confinamento a casa durante l’emergenza Coronavirus ha cambiato le nostre abitudini e ha fatto emergere una nuova consapevolezza da parte di tutti nei confronti dello spreco alimentare domestico quotidiano. Consapevole di ciò, Francesco Giberti, founder di Myfoody – la start up nata con l’intento di salvare i prodotti in scadenza nei supermercati – ha messo a punto un nuovo progetto fondato sulla medesima filosofia di riduzione dello spreco alimentare.
Nasce così Babaco Market, un delivery di frutta e verdura “anti spreco” che consegna tutti quei prodotti, con piccoli difetti estetici o non conformi agli standard di altri canali di distribuzione, che altrimenti verrebbero destinati allo spreco. Un servizio che si rivolge alla community in continua crescita di consumatori consapevoli, attenti alla sostenibilità e attivamente impegnati perché venga ridotto lo spreco alimentare.
I prodotti delle box di frutta e verdura di stagione di Babaco Market provengono da agricoltori attenti alla qualità e agli standard di coltivazione, piccoli produttori e presidi slow food in tutta Italia.
Le box vengono poi consegnate direttamente a casa garantendo un risparmio fino al 30% rispetto al negozio.
In più, sempre in linea con la filosofia anti-spreco, i prodotti selezionati per le babacobox rimasti invenduti verranno devoluti a RECUP, l’associazione charity che combatte lo spreco alimentare e l’esclusione sociale redistribuendo i prodotti attraverso la rete dei mercati rionali.
Come Funziona
Dal sito di Babaco Market l’utente può abbonarsi ad una box di frutta e verdura di stagione, di diverse misure, ricevendola direttamente a casa ogni 1 o 2 settimane, in base alle preferenze. Le selezioni settimanali vengono fatte in base alle disponibilità cercando sempre di garantire la massima varietà di prodotti da una settimana all’altra e rispettando le stagionalità degli alimenti.
Oltre ai prodotti di stagione, di altissima qualità ma leggermente imperfetti, ogni box include anche eccellenze della produzione italiana provenienti da piccoli agricoltori che coltivano secondo metodi tradizionali e che salvaguardano la tradizione gastronomica locale italiana, unica nel mondo, come ad esempio le albicocche di Scillato e del Vesuvio.
L’attenzione al prodotto continua anche durante la fase di spedizione: le #babacobox viaggiano infatti al fresco e senza subire sbalzi di temperatura. Attualmente la consegna è attiva solo per la città di Milano, con l’obiettivo di espandere velocemente il servizio anche al resto della Lombardia e ad altre regioni.
“Sono da sempre impegnato, personalmente e con il mio business, nella promozione di best practice legate alla lotta allo spreco alimentare. Il progetto Myfoody nasce proprio dall’esperienza diretta e dalle mie osservazioni come consumatore. Allo stesso modo le mutate abitudini nel fare la spesa nate durante l’emergenza sanitaria e l’affermarsi di una nuova consapevolezza verso il tema dello spreco alimentare domestico quotidiano, ci hanno convinto dell’importanza di creare un nuovo servizio basato sulla delivery e sui valori propri dell’economia circolare, BABACO MARKET, direttamente rivolto ai consumatori più sensibili ed evoluti” Commenta Francesco Giberti
About Myfoody
Fondata nel 2015, Myfoody è attiva dal 2017 ed è oggi tra le piattaforme più innovative ed apprezzate nell’ambito della lotta agli sprechi alimentari e nella promozione di una cultura del cibo etica e sostenibile. Prima App a distinguersi per accordi con insegne della GDO, Myfoody porta a conoscenza dei consumatori offerte geolocalizzate di prodotti alimentari in scadenza disponibili a prezzi scontati nei supermercati. Nel 2019 Myfoody ha ricevuto da Federdistribuzione il premio come migliore soluzione per la GDO contro gli sprechi alimentari.
About Babaco Market
Nata nel 2020 condivide la mission anti-spreco di Myfoody. Babaco Market è un servizio di delivery in abbonamento che porta direttamente a casa dei consumatori delle box di frutta e verdura che per piccoli difetti estetici non rientrano negli standard dei tradizionali canali di distribuzione e per questo rischiano di essere sprecati. I prodotti includono eccellenze del territorio italiano tra cui presidi slow food.