Quando si parla di buone abitudini, sicuramente l’aperitivo per gli Italiani è uno di questi. Ma a stabilire se queste siano davvero buone o meno lo dicono i dati della nuova ricerca condotta in occasione dell’apertura del nuovo NH Hotel Groups a Milano. Tema della ricerca è “cosa bevono gli italiani, dove e con chi”.
Gli Italiani sono da sempre ai primi posti per quanto riguarda gli aperitivi, i cocktail e il buon cibo. Irrinunciabili festaioli, amano circondarsi di amici per alternare i ritmi frenetici lavorativi a momenti di pausa gustosi, soprattutto quando si parla di Milano, centro per eccellenza del duro lavoro alternati ad aperitivi alcolici. Stante ai dati della ricerca, gli Italiani amano molto uscire e bere fuori casa al punto che l’aperitivo è quasi un rituale.
Perché gli Italiani amano così tanto uscire per bere qualcosa?
La maggior parte degli intervistati per l’indagine, si trova d’accordo sulle motivazioni che li portano ad evadere dalle mura casalinghe o da quelle lavorative per stare con amici, parenti o conoscenti mettendo in luce la motivazione di convivialità che fa da sfondo a questo rituale irrinunciabile. Al secondo posto in classifica troviamo coloro che escono per staccare la spina, quindi godersi un po’ di meritato relax. Infine, non possono mancare i festaioli che sono in cerca di divertimento. Non solo, ai margini troviamo gli amanti delle scoperte in termini di nuove proposte nel mercato food and beverage o semplicemente di nuovi locali.
Aperitivo, dove bevono gli italiani?
Quando parliamo di location le preferenze sono molto chiare con margini ben definiti: al primo posto c’è il locale all’aperto o con spazio aperto, preferito dalle donne e dai baby boomers, soprattutto nel Nord Ovest e nel Triveneto; seguono poi pub e birrerie, preferiti da uomini e Millennials, soprattutto al Nord Ovest. Al terzo posto ci sono i locali con la musica dal vivo in cui si riscontrano valori simili per uomini e per donne e con netta preferenza tra Millennials e Baby Boomers contro la Gen Z che predilige discoteca, bar classici e cocktail bar.
E cosa ne pensano dei bar degli hotel? E’ un luogo maggiormente apprezzato da uomini e dalla Gen Z che, insieme alla Gen X, si dicono i più interessati a questa soluzione, in particolare al Nord e al Sud. Per gli intervistati, infatti, il bar di un hotel è garanzia di un ambiente più ricercato in termini di allestimento e frequentazione, offre una buona carta cocktail e vini e un servizio di alto livello.
Aperitivo, cosa bevono gli italiani?
Tra i cocktail più amati, i grandi classici accompagnano questo momento: al primo posto non poteva che esserci lo Spritz amato da più del 50% degli intervistati, principalmente donne e Generazione Z. Al secondo posto si posiziona invece il Mojito, drink preferito dei Millennials, mentre al terzo posto si attesta il Bellini, preferito della Generazione X e dei Baby Boomers.
Come si sentono gli italiani fuori casa?
Infine, altro dato interessante è quello relativo alla personalità. È stato chiesto, infatti, agli intervistati se
si sentissero più pop (vivaci e frizzanti), young (giovani e freschi) o dynamic (attivi e instancabili) nei loro
momenti fuori casa e il quadro che ne è uscito è una preferenza per i profili “young” e “dynamic”. A stupire sono invece i dati relativi a come si vorrebbe essere percepiti durante il cocktail time: la prevalenza va al “dynamic” soprattutto per i Millennials che invece si autodefiniscono “young”.
Ultima citazione meritevole è quella di Patrizia Martello, trendforecaster, esperta di culture di consumo che commenta: “Questa ricerca conferma il gioco delle identità che tutti pratichiamo, nei nostri lifestyle ipermoderni. Le persone, nel loro ruolo di ‘consumatori’ esprimono molte e diverse dimensioni emozionali, di personalità, di stili, di modi che rendono l’esperienza di consumo un’esperienza di ‘libertà di essere’. E il momento dell’aperitivo fuori casa è un vero palcoscenico per mostrare uno dei nostri tanti sé, con l’outfit, i colori, il modo di essere, gli amici, i posti e quello che scegliamo di bere. Indipendentemente da età, sesso, reddito e ogni altra caratteristica ‘irrilevante’ in contesti di convivialità, tutti siamo un incredibile e misterioso mix di young, pop, dynamic e molto altro, insieme”.