Akademia Caffo: il nuovo progetto firmato dal Gruppo Caffo 1915 è una vera e propria accademia dedicata al mondo degli spirits, aperta a bartender e specialisti del settore.
Si sono appena conclusi i due giorni di incontri che hanno inaugurato il nuovo progetto di Gruppo Caffo 1915, Akademia Caffo. Il progetto è stato presentato in questa prima edizione ad una platea di bartender, a Limbadi, presso lo stabilimento della Distilleria F.lli Caffo nel quale ha sede anche Akademia Caffo, in rappresentanza di due delle più importanti associazioni di professionisti: ABI (Associazione Barmen Italiani) e AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori).
A fare gli onori di casa, Pippo e Nuccio Caffo, affiancati dal responsabile del progetto “Akademia Caffo” Fabrizio Tacchi Amaro & Spirits Ambassador del Gruppo, che ha condotto i presenti (20 ospiti per ogni giornata), in un viaggio che parte dall’origine della distilleria e dei suoi primi prodotti, alla scelta delle materie prime lavorate, all’assemblaggio dei blend di erbe, al processo di distillazione, all’affinamento in tini di rovere. Fino ad approdare agli spazi dell’Akademia in cui si è svolta una Masterclass sulle varianti di impiego e la versatilità dei liquori realizzati con materie prime d’origine calabrese.
Akademia Caffo
L’Akademia Caffo, è ispirata dal termine greco Akadḗmeia (il nome con il quale fu conosciuta la scuola fondata dal filosofo e scrittore greco antico Platone ad Atene) evoca dunque finalità culturali e divulgative. É stata concepita come un’istituzione permanente di studiosi ed esperti, allo scopo di promuovere la cultura dell’arte distillatoria e di prodotto, condividere i metodi a supporto di una produzione artigianale e per diffondere le tematiche connesse alla creazione di nuovi prodotti. Un luogo di approfondimento e di condivisione delle conoscenze di più alto livello, sul ruolo della ricerca e degli studi alla base di nuovi realizzazioni e modalità d’uso dei prodotti, liquori e distillati.
Pippo Caffo
Pippo Caffo, presidente di Gruppo Caffo 1915 insieme al figlio Nuccio raccontano la storia della distilleria e l’esperienza tramandata da generazioni dei maestri distillatori della famiglia.
“È importante poter raccontare in prima persona la storia della nostra azienda e rappresentarne i valori che hanno sempre animato la nostra famiglia. Trasmettere ai professionisti, ai mixologiste e agli appassionati l’autenticità dei nostri prodotti, la qualità delle materie prime coltivate e selezionate con cura certosina, la dedizione delle maestranze che ci hanno accompagnato negli anni e che hanno contribuito a far crescere la Distilleria F.lli Caffo. L’unica operante in tutta la regione Calabria dedicata alla distillazione delle acquaviti e all’estrazione degli infusi d’erbe utilizzati per le nostre numerose ricette. Questo è un progetto cui pensavamo da tempo e siamo davvero lieti che abbia già suscitato un grande interesse fra gli operatori. Ciò sostiene la nostra determinazione nel proseguire col nostro contributo di conoscenza”. Spiega Pippo Caffo.
Nuccio Caffo
“Gli obiettivi perseguiti sono molteplici – dichiara Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915 – dapprima abbiamo riflettuto sul ruolo di leadership del nostro Gruppo, che con un portafoglio, ad oggi, di circa 140 prodotti si distingue per essere un autorevole punto di riferimento del settore. Oltre ad essere depositario di antiche ricette che rappresentano la storia e la cultura dell’arte distillatoria del nostro Paese, realizzate, secondo tradizione dai nostri maestri distillatori che utilizzano materie prime di assoluta qualità ed espressione del territorio.
Sentendo la responsabilità correlata a questo capitale di conoscenza, abbiamo, inevitabilmente, dato vita a questo progetto. Già in passato i nostri prodotti, col grande successo di Vecchio Amaro del Capo, hanno svolto un ruolo trainante per il settore degli amari, soprattutto in Calabria, nella nostra regione, consentendo ai prodotti, al territorio e alle imprese una maggiore visibilità, favorendo un percorso di sviluppo per l’intero territorio e per la comunità locale. Ci auguriamo pertanto che anche questo progetto possa costituire un’importante occasione per far conoscere, non solo in Italia, il ruolo primario della cultura distillatoria del nostro Paese”.
“Un altro elemento centrale – prosegue Caffo – è costituito dal contributo che liquori e distillati possono dare alla valorizzazione delle materie prime, delle botaniche e dei frutti del nostro territorio. Per quanto ci riguarda, l’ultimo esempio è costituito da Clementino della Piana, un innovativo liquore naturale a base di clementine di Calabria, una vera specialità agroalimentare di grande qualità e dal gusto unico.
Fabrizio Tacchi
“L’Akademia Caffo ha lo scopo di unire persone di varie estrazioni provenienti dal mondo specializzato e indirizzato all’ospitalità per creare una community che condivide la stessa passione e gli stessi valori. L’intento è dare un contributo al miglioramento della qualità del bere responsabile, sostenibile e condivisibile. Opera all’interno di spazi dedicati e disporrà, oltre che dell’area di assaggio, di banchi dotati di divisori per creare uno spazio per la degustazione dei prodotti in un contesto ideale.” dichiara Tacchi.