Dall’1 al 3 marzo torna a Bologna, a Palazzo Pallavicini, il Festival italiano del tè. 45 eventi, 13 espositori, 2 tavole rotonde, 1 mostra, e un mercato nazionale che cresce del 22% secondo Euromonitor. Sono questi i numeri del tè e del primo evento italiano dedicato interamente al mondo della celebre bevanda ambrata, che per questa seconda edizione avrà come titolo “Il Tea Party più lungo del mondo”.
Anche il Tè quindi ha il suo festival, i suoi corsi, le sue blogger. E se siamo abituati a pensare al tè come un momento rituale e rilassante, che affonda anche le sue radici storiche in terre lontane d’oriente, dobbiamo in questa occasione ricrederci e riscoprire un mondo fatto di esperti comunicatori, giornalisti, tè-lovers, libri, ricette, chef e molto altro ancora.
“L’idea del festival e dell’associazione è nata proprio davanti a una tazza di tè – racconta Carlotta Mariani, una delle organizzatrici del Festival. Era l’autunno del 2016 e ci siamo accorte che non c’era ancora in Italia un evento dedicato alla nostra bevanda preferita. La mente di tutto questo è stata Liana Bertolazzi, che ha poi riunito un gruppo di donne con varie esperienze nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi, accomunate dalla stessa passione per il tè”.
L’associazione In Tè, tutta al femminile, è nata con un unico obiettivo: diffondere la cultura del tè di qualità in Italia. Un’anima e tre volti: Liana Bertolazzi esperta di comunicazione e P.R, Carlotta Mariani giornalista, tea blogger e consulente Tea&Food e Patrizia Ballardini, organizzatrice di eventi.
Ma di cosa si occupa nello specifico questa associazione? spiega Carlotta Mariani: “In-Tè si propone ai professionisti quali distributori, rivenditori, specialisti del food &beverage attraverso azioni rivolte a promuovere e diffondere la cultura del tè in Italia. Ma non trascura i consumatori, per loro organizziamo incontri ed eventi per far conoscere in maniera sempre più approfondita il mondo del tè e i segreti dei suoi affascinanti rituali. Oltre al festival, abbiamo organizzato in questo ultimo anno degustazioni e corsi di introduzione al tè. In più collaboriamo con aziende del settore e con altre realtà interessate”.
L’edizione targata 2019 del Festival promette di essere una kermesse dai grandi numeri con ospiti internazionali, come la guru del tè Jane Pettigrew, autrice di numerosi libri, che svelerà i segreti di un perfetto afternoon tea e le novità del tè nel mondo con il corso tea trends. Presente anche il documentarista ed esploratore canadese Jeff Fuchs, autore del libro The Ancient Tea Horse Road, divenuto anche documentario, che farà degustare pregiati tè nepalesi e straordinari Pu’erh, accompagnando i visitatori con i suoi racconti di viaggio. E nel panel internazionale spazio anche ad Anna Poian, viaggiatrice instancabile e preziosa testimonial di piccole farm nepalesi e giapponesi, con una serie di tè mono origine, unici per qualità e storia.
“Parleremo anche del mercato del tè e di come si comunica, continua Carlotta. Abbiamo ideato infatti una serie di corsi specialistici per professionisti del settore, naturopati o titolari di erboristerie, corsi legati alla Comunicazione social per chi vuole aprire un’attività legata al tè. E poi tavole rotonde dedicate all’horeca, confronti tra teablogger, mostre”.
Che tea party sarebbe senza qualche ricetta a tema? “Eh sì, quest’anno abbiamo ospite una chef davvero speciale che ci introdurrà ai segreti del tè nelle preparazioni e agli abbinamenti con il cibo. Pina Siotto, autrice di Vegetaliana – note di cucina italiana vegetale. Suo anche il corso in cui ci racconterà come cucinare con il Kombucha, una delle ultime tendenze per quanto riguarda il mondo del tè. Considerato una sorta di elisir di lunga vita, il kombucha è una bevanda che si ottiene dalla fermentazione di tè nero, zucchero e una colonia simbiotica di batteri e lieviti nota con il nome di scoby. E infine non dimentichiamo CockTeils con il biobarman Marco Dalboni, che ci presenterà il mondo dei cocktail al tè abbinati a frutta e verdura fresca”.
Grazie al “Tea Party più lungo del mondo” parlare di semplice valorizzazione e interpretazione del tè sarebbe riduttivo, poiché siamo di fronte a una bevanda incredibilmente versatile, visto che gli abbinamenti fatti vanno dal cioccolato allo lo sport e allo yoga. Un mondo di aroma e gusto, di cultura, storia e tradizione tutto da scoprire e da sorseggiare.
Avete tre giorni di tempo dal 1 al 3 marzo 2019 a Palazzo Pallavicini a Bologna per scoprire questo profumato mondo. Ingresso gratuito.
Orari, informazioni e programma sul sito ufficiale della manifestazione