Eccoli I vincitori massimi della 50 Top Pizza 2023: I Masanielli di Francesco Martucci e 10 Diego Vitagliano Pizzeria, ex aequo come migliori pizzerie in Italia. Secondo posto per I Tigli di Simone Padoan, Terzo posto per Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu. E la classifica continua con tanti importanti nomi del mondo pizza a cui si aggiungono I premi speciali. Grande riconoscimenti anche per Roma e la pizza romana, che conquista i palati dei giudici.
Finalmente abbiamo scoperto chi sono le migliori 100 pizzerie d’Italia su un numero spropositato di pizzerie del Bel Paese che i commissari della guida 50 Top Pizza in forma anonima sono andati a testare nell’arco dell’anno. La Classifica è quasi completa, a parte la Valle d’Aosta tutte le altre regioni sono presenti all’appello. C’è tanta Campania, Lombardia, Lazio, Toscana e ci sono le isole con grande presenza anche della Sardegna che porta ben 3 pizzerie del capoluogo. Questo significa che la pizza è un piatto nazionale, che va al di là di tradizioni e cultura locali, ma che da Nord a Sud è riconosciuta, cercata e mangiata, ma soprattutto realizzata con passione e competenza.
Non pensiamo più alla pizza come un piatto povero e veloce, oggi la pizza è un piatto “nuovo”, sempre più complesso, sempre più studiato e lo stesso pizzaiolo sta percorrendo con impegno, ricerca e studio la strada fatti negli anni addietro dagli chef. E se la pizza è piacere, gusto ed esperienza la classifica di 50 Top Pizza premia quelli che hanno saputo distinguersi nel loro personale viaggio professionale.
Come ogni classifica che si rispetti, condivisa o meno, ci sono le new entry e le uscite, ci sono le scalate verso la vetta e le perdite di posizione. Ma il bello è proprio questo: scoprire chi durante l’anno si è distinto, ha migliorato il suo lavoro riuscendo a offrire un prodotto qualitativamente importante. Numeri a parte, che ovviamente significano anche tanto per immagine e marketing e non sono solo riconoscimento di un lavoro fatto bene e ricercato, già essere saliti sul palco del Teatro Argentina mercoledì 12 luglio è una vittoria.
50 Top Pizza, un evento tutto romano
La Capitale ha ospitato, infatti, la premiazione della guida 50 Top Pizza, evento clou di una settimana in cui dal 10 al 14 luglio la pizza è stata la grande protagonista delle tavole romane, con eventi di ogni genere e molti dei quali sold out. Una settimana voluta anche dall’Amminsitrazione comunale romana insieme ai curatori della guida e organizzatori dell’evento Luciano Pignataro, Albert Sapere e Barbara Guerra, per sottolineare e confermare quanto il mondo della pizza sia un punto fermo dell’offerta gastronomica romana.
La pizza romana, napoletana o contemporanea ha conquistato la capitale in tutti i sensi, non solo per i suoi pizza lovers sempre più numerosi e competenti, ma anche per tanti giovani e intraprendenti pizzaioli che negli anni hanno saputo portare la pizza (con annessi fritti a lato) al vertice della qualità. I nomi sono tanti e numerosi, sono i romani in classifica degni eredi di due nomi che nella città hanno fatto la storia e la rivoluzione della pizza: Gabriele Bonci con il suo Pizzarium (primo posto pizza da viaggio come la definisce la guida e premio Città di Roma) e Gianfranco Casa de La Gatta Mangiona, che già negli anni novanta, in tempi non sospetti comincia a lavorare su impasti nuovi e a proporre abbinamenti con vino e champagne e anche per questo nominato Benemerito della pizza.
Da qui possiamo osare dire che inizia la storia della pizza a Roma, mentre in altre regioni personaggi come Padoan avevano cominciato a lavorare sul concetto della pizza gourmet, oggi sdoganato, sulle materie prime “vere” da lavorare in cucina e non su ingredienti fast da togliere da un barattolo e mettere su una pizza. Ecco questa è solo una parte di storia, capitoli importanti che continuano a essere presenti nelle classifica, segno di un’evoluzione perenne, di voglia di fare e stupire ancora e non sentirsi mai arrivati.
La Classifica di 50 Top Pizza, il podio
E proprio per parlare di traguardi facciamo un rapido commento su alcuni aspetti della classifica che ci stanno a cuore, per poi lasciarvi in fondo all’articolo con la classifica completa e i premi speciali.
I primi 5 posti in classifica si rimpastano un po’. Francesco Martucci con i suoi I Masanielli rimane saldo al primo posto che divide ex equo con Diego Vitagliano, due grandi nomi partenopei, il secondo giovane e testardo che negli ultimi anni sta letteramente spopolando con le sue tonde dal cornicione pronunciato e che si dice onorato di essere stato dietro a un “mostro” della pizza come Martucci, per lui un traguardo da raggiungere. Secondo posto ad un altro storico della pizza e delle classifica di 50 Top Pizza, stiamo parlando di Padoan con I Tigli, che sul palco ha sottolineato come raggiungere obiettivi importanti nel proprio mestiere è una questione non solo di passione ma anche di sacrificio, con un benevolo monito alle nuove generazioni. E siamo arrivati alla grande novità della classifica, un terzo posto tutto romano con Seu Pizza Illuminati e la pizza di Pier Daniele Seu, che dal 6 posto conquista il podio. Una grande novità, una conferma per chi da anni lavora su un concetto di pizza che ha saputo conquistare il pubblico portando di volta in volta forme innovative (impasti, pizze dolci, fritti, cucina sulla pizza). Se poi aggiungiamo che al 5 posto c’è un altro romano allora è doveroso dire che la Capitale dimostra a tutti gli effetti di essere la città della pizza. Al 5 posto troviamo, infatti, Jacopo Mercuro con la sua 180 Grammi, che balza in avanti e che soprattutto con orgoglio porta in alto la pizza romana, quella sottile e scrocchiarella, una pizza da qualche anno valorizzata nella sua essenza tradizionale, identitaria e riconoscibile, la pizza che poteva essere solo di Roma e che sta diventando la pizza di tutti. Al quarto c’è 50 Kalò di Ciro Salvo.
Roma città della pizza
Oltre a Seu e Mercuro in classifica ci sono 11 pizzerie romane, molte conferme come La Gatta Mangiona, Sant’Isidoro Pizza e Bolle, Angelo Pezzella, Sbanco, A Rota, quest’ultima è un’altra pizzeria romana (pizza stesa al mattarello) che ha spiccato letteralmente il volo e da cui ci si può aspettare sempre di più, considerato l’impegno di Sami e di tutta la squadra. E poi c’è la grande new entry, sicuramente attesa da molti: Clementina a Fiumicino di Luca Pezzetta, grande sperimentatore, lievitista di talento che più che sorprendere, sa emozionare il palato (e lo diciamo solo perché lo abbiamo provato). Un’entrata in guida meritatissima, che lo porta al 33mo posto. Novità della capitale in classifica anche Allegrìo con Ivano Veccia al 19 posto. E tante altre sono le pizzerie della capitale presenti in guida, segnalate come pizze eccellenti, ma non nella top 100.
Tra le novità interessanti c’è Confine, nuova apertura di Milano di Mario Ventura e Francesco Capece, due salernitani al nord che stanno facendo parlare abbastanza di sé e che conquistano l’11 posto. Tra i nuovi anche Bro. Ciro e Antonio Tutino Pizzeria (88 posto) e in Calabria arriva Pizzarè a Rizziconi (RC) con un 86 posto.
Per rimanere in Calabria torna e scala la classifica dal 37 al 18 posto Bob Alchimia a Spicchi di Roberto Davanzo a Montepaone (Cz) con il grande merito di aver aperto un filone di pizzaioli sperimentatori e innovativi al Sud che stanno svecchiando il concetto della pizza.
Quest’anno anche diverse donne pizzaiole tra i premiati, e tra loro anche Amalia Costantini con il suo Mater a Fiano Romano (Rm).
Piccola delusione da parte del pubblico per un 14 posto (confermato anche per questo 2023) di Pepe in Grani di Franco Pepe, da anni tra i grandi pizzaioli illuminati, fautore della pizza di territorio.
Le 50 Migliori Pizze in Viaggio in Italia
Altra interessante scoperta si fa sul versante teglia con due nuovi nomi che seguono all’ormai mitico Gabriele Bonci saldo e indiscusso al primo posto. Un giovane Francesco Arnesano con Lievito Pizza Pane sempre a Roma al secondo posto e un terzo posto per una pizza in teglia tutta calabrese con Campana pizza in teglia a Corigliano Calabro (Cs) di Daniele Campana. C’è la storia, ci sono le radici, la memoria, le comunità, come quella marinara e agricola di Corigliano, c’è tanta ricerca nella pizza di Daniele, che lui definisce identitaria e si ispirata al territorio. E se andate a spulciare la classifica in questo campo tanti nomi da tutte le regioni con Roma che colleziona 8 tra pizzerie al taglio e forni.
La Guida 50 Top Pizza
La guida Italia 2023 è composta da oltre 500 pizzerie, le prime 100 in classifica e le altre classificate come Pizzerie Eccellenti. Le prime 40 posizioni entrano di diritto nella classifica delle 100 Migliori Pizzerie del Mondo, che si ritroveranno il 13 settembre a Palazzo Reale di Napoli. Un lavoro lungo un anno che come dichiarano i curatori Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere : “È stato un anno esaltante e molto intenso per noi –prima Barcellona e la guida Europa, poi Tokyo e la guida Asia Pacifico, New York con la guida USA: un percorso pieno di emozioni per la grande comunità del mondo della pizza. Siamo arrivati a Roma, per la prima volta per la finale Italia, grazie alla volontà di Roma Capitale e di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, che ha creduto prima di tutto nello slancio turistico che la pizza e il mondo dell’enogastronomia in generale può dare alla Capitale. Un anno senza sosta, perché adesso ci aspetta la grande finale a Palazzo Reale a Napoli del 13 settembre, per scoprire le 100 migliori pizzerie al mondo.”
La Classifica Completa di 50 Top Pizza Italia 2023
- 10 Diego Vitagliano Pizzeria – Napoli, Campania – I Masanielli – Francesco Martucci – Caserta, Campania
- I Tigli – San Bonifacio (VR), Veneto
- Seu Pizza Illuminati – Roma, Lazio
- 50 Kalò – Napoli, Campania
- 180g Pizzeria Romana – Roma, Lazio
- I Masanielli – Sasà Martucci – Caserta, Campania
- Francesco & Salvatore Salvo – Napoli, Campania
- Dry Milano – Milano – Lombardia
- Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta, Campania
- La Notizia 94 – Napoli, Campania
- Confine – Milano, Lombardia
- Le Grotticelle – Caggiano (SA), Campania
- Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 – Aversa (CE), Campania
- Pepe in Grani – Caiazzo (CE), Campania
- La Cascina dei Sapori – Rezzato (BS), Lombardia
- Apogeo – Pietrasanta (LU), Toscana
- Denis – Milano, Lombardia
- BOB Alchimia a Spicchi – Montepaone Lido (CZ), Calabria
- Allegrìo – Roma, Lazio
- Pizzeria Da Lioniello – Succivo (CE), Campania
- 400 Gradi – Lecce, Puglia
- Pupillo Pura Pizza – Frosinone, Lazio
- ‘O Scugnizzo – Arezzo, Toscana
- Renato Bosco Pizzeria – San Martino Buon Albergo (VR), Veneto
- Frumento – Acireale (CT), Sicilia
- Sbanco – Roma, Lazio
- Fandango – Potenza, Basilicata
- Pizzeria Le Parùle – Ercolano (NA), Campania
- Giovanni Santarpia – Firenze, Toscana
- Giangi Pizza e Ricerca – Arielli (CH), Abruzzo
- Pizzeria Panetteria Bosco – Tempio Pausania (SS), Sardegna
- Modus – Milano, Lombardia
- Clementina – Fiumicino (RM), Lazio
- La Bolla – Caserta, Campania
- Palazzo Petrucci Pizzeria – Napoli, Campania
- ‘O Fiore Mio – Faenza (RA), Emilia-Romagna
- Sant’Isidoro – Pizza & Bolle – Roma, Lazio
- I Borboni Pizzeria – Pontecagnano Faiano (SA), Campania
- Maiori – Cagliari, Sardegna
- Pizzeria Chicco – Colle di Val d’Elsa (SI), Toscana
- Enosteria Lipen – Triuggio (MB), Lombardia
- Crosta – Milano, Lombardia
- Antica Friggitoria Masardona Roma – Roma, Lazio
- Grigoris – Mestre (VE), Veneto
- L’Orso – Messina, Sicilia
- Pizzeria Gigi Pipa – Este (PD), Veneto
- Saccharum Pizzeria Ristorante – Altavilla Milicia (PA), Sicilia
- Meunier Champagne & Pizza – Corciano (PG), Umbria
- Pizzeria I Vesuviani – Pomigliano d’Arco (NA), Campania
- Sestogusto – Torino, Piemonte
- La Gatta Mangiona – Roma, Lazio
- I Fontana – Somma Vesuviana (NA), Campania
- Guglielmo & Enrico Vuolo – Verona, Veneto
- Gusto Divino – Saluzzo (CN), Piemonte
- La Piedigrotta – Varese, Lombardia
- Pizzeria Elite Rossi – Alvignano (CE), Campania
- Framento – Cagliari, Sardegna
- Officine del Cibo – Sarzana (SP), Liguria
- Patrick Ricci – Terra, Grani, Esplorazioni – San Mauro Torinese (TO), Piemonte
- Il Vecchio e il Mare – Firenze, Toscana
- La Braciera – Palermo, Sicilia
- Giotto Pizzeria – Bistrot – Firenze, Toscana
- La Contrada – Aversa (CE), Campania
- Angelo Pezzella – Pizzeria con Cucina – Roma, Lazio
- Battil’oro – Querceta (LU), Toscana
- Piccola Piedigrotta – Reggio Emilia, Emilia-Romagna
- Mater – Fiano Romano (RM), Lazio
- Da Attilio – Napoli, Campania
- A Rota – Roma, Lazio
- Umberto – Napoli, Campania
- Sa Scolla – Cagliari, Sardegna
- Pizzeria Luigi Cippitelli – San Giuseppe Vesuviano (NA), Campania
- Il Segreto di Pulcinella – Montesarchio (BN), Campania
- Pizzeria Mamma Rosa – Ortezzano (FM), Marche
- Don Antonio 1970 – Salerno, Campania
- Bottega Dani – Cecina (LI), Toscana
- Capuano’s Pizzeria 7.0 – Milano, Lombardia
- Bas & Co – Pesche (IS), Molise
- Pizzeria Gorizia 1916 – Napoli, Campania
- La Pergola – Radicondoli (SI), Toscana
- Archestrato di Gela – Palermo, Sicilia
- Pizza Canneto Beach 2 – Margherita di Savoia (BT), Puglia
- Foorn – Mariglianella (NA), Campania
- La Fenice Pizzeria Contemporanea – Pistoia, Toscana
- Bella ‘mbriana Pizzeria – Trento, Trentino-Alto Adige
- Pizzarè – Rizziconi (RC), Calabria
- Lievito 72 – Trani (BT), Puglia
- Bro. Ciro e Antonio Tutino Pizzeria – Napoli, Campania
- ZenZero – Pisa, Toscana
- La Piazzetta del Pisacane – Genova, Liguria
- Mama – Lendinara (RO), Veneto
- Pizzeria Fiore di Latte – Baveno (VB), Piemonte
- Piano B – Siracusa, Sicilia
- Claudio Alvicolo – Orvieto (TR), Umbria
- Luppolo & Farina – Latiano (BR), Puglia
- CUORE di Luca Brancati – Marano Vicentino (VI), Veneto
- La Sorgente Pizzeria – Guardiagrele (CH), Abruzzo
- PiGreco Pizzeria – Volla (NA), Campania
- I Belcastro – Roma, Lazio
- Il Vecchio Gazebo – Molfetta (BA), Puglia
Premi Speciali – 50 Top Pizza Italia 2023
Miglior Servizio di Sala 2023 – Goeldlin Award: 10 Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli.
Pizza dell’Anno 2023 – Latteria Sorrentina Award: La Parmigiana Viaggiatrice di 180g Pizzeria Romana a Roma.
Pizzaiolo dell’Anno 2023 – Ferrarelle Award: Sasà Martucci de I Masanielli – Sasà Martucci a Caserta.
Miglior Servizio della Birra 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award: Francesco & Salvatore Salvo a Napoli
Novità dell’Anno 2023 – Solania Award: Confine a Milano
Frittatina di Pasta dell’Anno 2023 – Pastificio Di Martino Award: La Cascina dei Sapori a Rezzato (BS)
Performance dell’Anno 2023 – Robo Award: BOB Alchimia a Spicchi – Montepaone Lido (CZ)
One to Watch 2023 – Fedegroup Award: Allegrìo a Roma
Migliore Proposta dei Fritti – Il Fritturista 2023 – Oleificio Zucchi Award:a Sbanco a Roma
Migliore Carta dei Vini 2023 – Asti DOCG: Award Meunier Champagne & Pizza – Corciano (PG)
Premio Città di Roma 2023: Gabriele Bonci – Pizzarium – Roma.
Benemerito della Pizza – 50 Top Pizza Italia 2023: Giancarlo Casa, Davide Civitiello e Alfonso Pecoraro Scanio
Forno Verde – 50 Top Pizza Italia 2023
- I Masanielli – Sasà Martucci – Caserta
- Le Grotticelle – Caggiano (SA)
- Pupillo Pura Pizza – Frosinone
- Denis – Milano
- Pizzeria Le Parùle – Ercolano (NA)
- Pizzeria Gigi Pipa – Este (PD)
- Pizzarium – Roma
- Grotto Pizzeria Castello – Caggiano (SA)