Un angolo di Roma particolare, fatto di suggestivi vicoli che nascondono lussuose dimore, strutture storiche rese moderne ed accoglienti grazie a scelte stilistiche di pregio. Proprio qui nel rione di Campo Marzio, a poca distanza da Piazza del Popolo, si trova l’Hotel Vilon, dimora annessa a Palazzo Borghese, una location 5 stelle lusso (inserita negli Small Luxury Hotel of the World) resa elegante dal lavoro di uno scenografo (Paolo Bonfini), un fotografo (Massimo Listri) e un interior designer (Giampiero Panepinto). Tre visioni, tre anime artistiche, che hanno dato vita ad un progetto a dir poco originiale.
Un lavoro di restauro durato tre anni ha restituito all’Hotel un’aura antica che convive con un segno contemporaneo. Le finestre e le terrazze che danno sul cortile di Palazzo Borghese con le sue statue, colonne e fontane; le eleganti camere con marmi pregiati, legni dalle venature calde, mobili disegnati su misura; un patio esterno dove cenare nelle sere d’estate tra felci e filodendri, a richiamare le atmosfere di un piccolo Riad di Marrakech.
All’interno del Vilon c’è il ristorante Adelaide, il cui nome è un omaggio alla Principessa Adelaide Borghese, moglie del Principe Scipione Borghese, donna colta e generosa. A capo della brigata di cucina c’è lo chef Gabriele Muro, originario di Procida (Napoli), cuore partenopeo ed un passato quale docente presso la Gambero Rosso Academy ed alcune importanti esperienze da Achilli al Parlamento a Roma ed al Joia a Milano. Il suo è un approccio gioioso al cibo, una filosofia culinaria che parte dalla tradizione campana ma che non perde di vista le ascendenze francesi.
Questo approccio da vita a piatti come Polp Fiction (Polpo arrosto laccato agli aromi d’India, salsa alla provola e friarielli) o Ajo, Ojo e Baccalà (Spaghettoni di Gragnano, aglio, olio, baccalà sfogliato, mollica di pane e polvere di prezzemolo), e ancora Il Vizio del Marinaio (Sandwich di spigola, scarola ripassata, lattuga di mare e caviale) sino a giungere ai dessert quali il Mont Vilon, dolce iconico costituito da una sfera di meringa ripiena di salsa di cachi freschi, mousse alla vaniglia e spaghetti di marroni.
Un luogo suggestivo, elengante, accogliente, ricco di personalità, dove è possibile anche fare un aperitivo al lounge bar “Adelaide In Salotto“, scoprendo i cocktail proposti da Magdalena Rodriguez, affascinante e professionale bar lady costaricense, il cui stile di mixology è caratterizzato dalle atmosfere tropicali. La lussuosa anima del Vilon, la gustosa proposta gastronomica di Adelaide e l’affascinante mix tra musica e cocktail di In Salotto: le tre anime di un particolare ed originale “rifugio” della capitale.